Guidonia – Il 18 ottobre la “Mafia Bianca” a processo

Venerdì 7 luglio il Giudice per le indagini preliminari Alberto Michele Cisterna ha firmato il decreto di giudizio immediato richiesto dal Procuratore Capo Francesco Menditto e dai magistrati del pool anticorruzione, i pubblici ministeri Andrea Calice, Filippo Guerra, Lelia Di Domenico e Luigi Pacifici. Sul banco degli imputati davanti al primo Collegio presieduto da Nicola Di Grazia sono chiamati a rispondere di associazione a delinquere e corruzione l’ex segretario generale Rosa Mariani, 57 anni di Roma, e i dirigenti Angelo De Paolis, 62enne originario di Marcellina, Gilberto Pucci, 52 anni di Guidonia, e Gerardo Argentino, 57 anni di Roma, oltre al vice sindaco Andrea Di Palma, 47enne di Villanova sottufficiale della Guardia di Finanza, tutti detenuti a Rebibbia, e al funzionario del settore Ambiente Michele Maccaroni, 49enne di Villalba attualmente ai domiciliari. A processo per corruzione pure Maurizio Rocchi, 63enne di Guidonia centro, anche lui funzionario del settore Ambiente detenuto a casa, l’ex consigliere comunale di Forza Italia Alberto Morelli, 66 anni di Villanova recluso a Rebibbia, Massimo Egidi, 55 anni, di Palombara Sabina dipendente della Sap, la società che gestisce il trasporto pubblico locale, anche lui ai domiciliari come il titolare dell’azienda A.P , 80enne sabino citato in Tribunale. Il 18 ottobre il giudizio immediato è fissato anche per l’imprenditore Francesco Dei, 41enne di origini toscane titolare della Saitrav, società leader nel settore estrattivo con sede a Villalba. Ma anche per Antonio Sisti, 46enne geometra di Castel Madama e dipendente della “Mario Cipriani”, impresa esecutrice del parcheggio di Montecelio, e per il 54enne avvocato romano Stefano Bruno Ruggeri, anche loro tutti detenuti ai domiciliari. Nella stessa condizione si trovano dal 20 aprile i liberi professionisti Andrea De Felice, 38enne di Guidonia, e Matteo Lombardi, coetaneo di Roma: per entrambi il Gip ha accolto le richieste della Procura, disponendo il giudizio immediato. Il sindaco Michel Barbet annuncia: “Il Comune si costituirà parte civile”

 

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