Come mai ha scelto di fare questo lavoro?
Ci tengo a precisare che non è un lavoro, ma unavventura quella di gestire un oratorio cristiano ed accogliere i ragazzi. Circa 30 anni fa ho conosciuto Don Paolo frequentando la parrocchia e insieme abbiamo deciso di collaborare, e adesso eccoci qua!
Da quanto si occupa delloratorio?
Come detto, dopo aver conosciuto Don Paolo, nel 2003 mi ha chiesto se ero disposto a riaprire loratorio che era rimasto chiuso per anni e ho accettato con entusiasmo.
Le piace?
Si, tanto, è una gioia regalare il mio tempo agli altri, specie a dei ragazzi di età varia che ci frequentano. Ci fanno rimanere giovani aiutando i genitori nel compito di educare al rispetto delle regole umane e cristiane.
E contento delle persone che laiutano?
Non riuscirei a fare niente senza laiuto degli animatori che collaborano in questo cammino, alcuni di loro hanno frequentato loratorio da ragazzi, e adesso che sono cresciuti continuano, ma con un ruolo diverso, cioè quello di animatori. Sono per me come dei figli.
Lavora tutti i giorni alloratorio?
Non sempre, il sabato pomeriggio siamo tutti qua e poi due, tre giorni alla settimana, vengo per tenere pulito sia dentro che fuori (il giardino).
Impara nuove cose stando con i ragazzi?
A stare con i ragazzi si impara tanto, e vederli contenti, per noi è veramente gratificante. E un apprendimento reciproco.
Giuseppe Portelli VF I.C. S. Pertini di Fonte Nuova