Da quando hai iniziato a pattinare? Dove?
Ho iniziato a pattinare alletà di 6 anni, a Tivoli nella palestra vicino al Comune.
Quali sono stati i sacrifici e le rinunce che hai dovuto affrontare,per arrivare ad essere un campione?
I sacrifici sono stati tanti.Per ottenere dei risultati è necessario allenarsi molte ore e rinunciare, ovviamente, a tante cose. Spesso ho dovuto rinunciarealle amicizie,oppure ad uscire con gli amici. Subito dopo la scuola mi recavo nei luoghi dove era previsto lallenamento per ritornare a casa solo la sera; ho dovuto affrontare proprio grandi sacrifici.
Le qualità di un campione devono essere alcune: per prima cosa il campione si riconosce da come si presenta, cioè il campione nasce con una personalità ben definita ed ha bisogno di una grande tenacia nel continuare ad allenarsi superando gli ostacoli che man mano gli si pongono davanti.
Da quando hai iniziato lattività della palestra? Perché?
Ho iniziato tanti anni fa questa attività, quando ancora pattinavo. Iniziai ad allenare perché mi faceva piacere stare in mezzo ai ragazzi,nellambiente giovanile, mettermi in mezzo a loro a scherzare,ridere e,nello stesso tempo,ad allenarsi. Queste sono cose che amo molto ancora oggi.
Gli Enti territoriali hanno supportato o meno la tua attività?
Non molto, sinceramente. Mi aspettavo molto di più;sono tanti anni che aspetto una pista di pattinaggio vera e propria,una pista grande dove poter allenare e far crescere tanti campioni, ma questo mio sogno ancora non si è avverato.
Diversi anni fa, quando allenavo Danilo Decembrini, con grande dispiacere lo dovetti mandare ad allenarsi a Roma, presso centri sportivi qualificati, poiché la città di Tivoli non aveva strutture adeguate per praticare sport a livello agonistico.
Questa nuova Amministrazione ci ha promesso che realizzerà il Palazzetto dello sport con il fondo anche per il pattinaggio,speriamo che sia la volta buona. Un Palazzetto non rappresenterà, ovviamente, uno spazio destinato solo al pattinaggio ma sarà utile anche ad altri sport.Rappresenterà per tutti lo spazio adeguato in cui allenarsi.
Da questa intervista, in particolare dall ultima domanda, si evince la carenza nella nostra città di strutture polisportive adeguate per allenamenti a livello agonistico. Tale problema si ripresenta anche in altri sport come ad esempio nel volley. Basta pensare alla squadra femminile dell Andrea Doria che, proprio in questi giorni, è stata promossa in serie B2 e che non ha una struttura adeguata per effettuare le partite del prossimo campionato. Lo sport educa i giovani al sacrificio ed allo stare insieme,fa crescere sani nel corpo e nello spirito. Proprio per questo ci uniamo alle speranze di Guglielmo, ringraziandolo per il suo lavoro e per la sua disponibilità.
ISTITUTO COMPRENSIVO TIVOLI 2-TIVOLI CENTRO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A BACCELLICLASSE 3 A
Andrea De Santis e Francesco Nocente