Egli, permettendoci di rivolgergli delle domande, ci ha fatto infine capire, mediante la narrazione di fatti che lo riguardano, limportanza del credere nei sogni.
Lei, essendo laureato in Lettere, ha una preparazione specifica in questo ambito. Qual è il motivo per cui, nonostante questo, ha deciso di dedicarsi allinsegnamento della Religione?
Inizialmente mi sono iscritto alla facoltà di Lettere, dando molti esami, fino al punto in cui cè stato un momento di blocco per cui non riuscivo più ad andare avanti. Più tardi venni a sapere dellesistenza di ununiversità ecclesiastica con materie che suscitarono molto il mio interesse e pertanto decisi di iscrivermi; arrivai quasi al dottorato.
In aggiunta cominciai a fare delle supplenze nelle scuole, cominciando ad entrare nel mondo del lavoro, per poi decidere di rimanervi, avendolo trovato interessante. Nonostante il lavoro mi portasse via molto del mio tempo, che avrei potuto dedicare allo studio, decisi di andare avanti allo scopo di prendere la laurea in Lettere
Noi siamo a conoscenza del fatto che lei ha scritto un libro, di cosa ha voluto trattare in esso?
Andando avanti con lo studio mi accorsi che ci sono molte cose a noi sconosciute,pertanto ho cominciato ad intraprendere altri studi specifici recandomi nelle biblioteche. Trovai molte informazioni interessanti ed ormai dimenticate. Così decisi di intraprendere anche la carriera di musicologo, ovvero colui che si occupa di musica dal punto di vista storico. In questo periodo ho pubblicato il mio libro, contenete la biografia di Giovanni Maria Nanino, un musicista nativo di Tivoli.
Sappiamo inoltre che lei ha anche un coro, vuole spiegarci meglio questo progetto?
Dovete sapere che questavventura è nata casualmente. Avendo già dimestichezza con lo strumento nellambiente della chiesa e conoscendo alcune persone dotate di abilità canore, decisi di dare vita ad un coro polifonico che inizialmente non aveva degli scopi precisi, se non quelli di metterci alla prova ed incitarci a fare del nostro meglio ; soprattutto però volevamo divertirci. Cominciammo a fare spettacoli in occasione del Natale o altro, vedendo lentamente crescere il nostro progetto . Ricevemmo, inoltre, molte soddisfazioni suonando a Roma e ad Assisi dove ci esibimmo in un concerto contro la pedofilia. Grazie a questi inviti il nostro gruppo, nato un po per caso, divenne anche uno strumento di partecipazione ad eventi di notevole valore sociale. Ora,pur essendo un piccolo gruppo, siamo orgogliosi e felici di tutto ciò che abbiamo realizzato.
Cosa ci consiglia personalmente per ottenere delle soddisfazioni dalla vita, come nel suo caso?
Penso che non si debba avere paura di sognare. Se si fa una cosa ,desiderando di riuscirci e facendosi accompagnare dalla sola forza della passione, senza mai demoralizzarsi, si riuscirà a giungere agli obiettivi preposti e alle tanto volute soddisfazioni. Inoltre è importantissimo impegnarsi, non necessariamente in vista di un tornaconto personale, ma solo per il gusto di vedere realizzati i nostri sogni e progetti.
Abbiamo concluso lintervista al nostro docente con un affettuoso applauso, in quanto oggi abbiamo conosciuto aspetti della sua persona da noi completamente ignorati. Lo ringraziamo per la sua disponibilità e per il suo messaggio così pieno di speranza e fiducia, valori questi di cui noi giovani abbiamo infinito bisogno.
Chicca Alessandra
Pierantoni Erika
Istituto Comprensivo di Tivoli 2 Tivoli centro
Scuola secondaria di primo grado A. Baccelliclasse 3 A
