La Villa dei Quintili, che si estende nel Parco dell’Appia Antica, era la più grande e fastosa residenza del suburbio romano. Due nomi poco conosciuti, Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, fratelli nobili, colti, consoli e grandi proprietari fondiari furono accusati dall’imperatore Commodo di congiura ai danni dello Stato, furono uccisi e il complesso passò nelle mani dell’imperatore che amava risiedervi per la tranquillità della campagna e per i benefici dei bagni termali presenti nella villa. Essa è ad oggi magnificamente conservata con i suoi complessi termali, le sue bellissime statue (oggi nell’Antiquarium), il ninfeo monumentale e l’area residenziale palatina. Il complesso monumentale si affaccia a terrazze sulla campagna romana ed offre un panorama che ha ispirato nel tempo molti celebri artisti.