Sì, il potere verde del territorio è una realtà, anche da noi nel nord est. Solo che si fa fatica a capirlo. “Roba” di cui si parla per accedere al Recovery Fund, tanto per dire, come ambiente, green, sostenibilità, prodotti del territorio, paesaggi unici, sono temi che qui da noi esistono da sempre. La domanda è: perché non emergono e non fanno parte, davvero, del rilancio economico della zona? Qualche finanziamento arriva, dallo Stato, ma è ancora troppo poco per garantire sviluppo ed evitare lo spopolamento. Nelle pagine di economia di Tiburno del 17 novembre, ne abbiamo parlato con i due presidenti commissari della IX e della X Comunità Montana (enti che diventeranno Unioni di Comuni) e con i responsabili nazionale e regionale di Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che hanno insistito molto sull’importanza (tra l’altro) del turismo di prossimità. Abbiamo anche sentito il presidente del Parco regionale dei Monti Lucretili, che cambierà le sue dimensioni, occupandosi pure del Parco dell’Inviolata e dell’area ex Stacchini, chiedendo fondi di 7 milioni e mezzo attraverso il Recovery Fund.
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