Lunedì mattina si tornerà a riunire il consiglio comunale di Tivoli su un tema delicato ed importante, il Documento unico di programmazione (Dup). Nel testo in votazione c’è l’analisi dell’Amministrazione sulla città e le linee programmate per gli anni avvenire.
Il dibattito già si preannuncia molto lungo, con un centinaio di emendamenti proposti dai vari gruppi consiliari.
Alla luce dell’ultima seduta dell’assise, lo scorso 30 dicembre, viene il dubbio sulla piega che prenderanno gli interventi. Purtroppo, infatti, l’ultimo consiglio è stato contraddistinto da fitti scambi di accuse e qualche parole grosse di troppo.
In vista della nuova assise, quindi, abbiamo posto la stessa domanda a dei consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. Tre di loro hanno risposto.
L’ultima, accesa, seduta di consiglio comunale ha rappresentato il culmine di dibattiti sempre infuocati, in diversi momenti sopra le righe. Con che spirito si deve affrontare questa nuova seduta?
Tiziana Ottaviano, Insieme



Chiunque accetta di assumere un mandato politico deve essere consapevole della misura e della sobrietà. La comunicazione politica non deve essere urlata né trasgressiva. Si può alzare la voce anche mantenendola bassa. La prudenza oratoria deve far parte di ognuno di noi come cittadini ed ancor più come rappresentanti delle istituzioni.
L’agire politico si deve fondare sulla sobrietà non solo come stile di comunicazione ma come condotta politica che valorizza l’equilibrio e la misura.
Premesso questo non dobbiamo spostare l’attenzione da quello che è il vero primo obiettivo dell’amministrazione, continuare a lavorare per il bene comune ed ancor più per il trauma sanitario che stiamo subendo, dobbiamo essere i primi a ricucire le ferite di una comunità sconvolta dalla pandemia, per fare questo dobbiamo fare sistema, coesione, dare il buon esempio “Insieme”.
Francesca Chimenti, Una Nuova Storia



Con lo spirito di sempre. Con la determinazione e la voglia di dare il proprio contributo per il bene di Tivoli.
Andare sopra le righe, utilizzare parole di offesa se pur nei confronti di un avversario politico non mi interessa. Ho sempre creduto che la politica non debba essere scissa dall’etica e per quanto mi riguarda il rispetto è un elemento fondamentale.
A tal proposito, in qualità di presidente della Commissione Pari Opportunità e di capogruppo di Una Nuova Storia, ho aperto un dibattito per portare in Consiglio comunale l’adesione al “Manifesto sulla comunicazione non ostile”. Un progetto al quale hanno aderito già 300 comuni italiani.
Mi auguro fortemente che almeno su un tema del genere le forze politiche riescano a dare un segnale di condivisione.
Alessandro Fontana, Partito Democratico



I toni durante i consigli comunali, non solo l’ultimo, si sono scaldati troppo , soprattutto non si è mai voluto entrare nel merito delle questioni.
In alcuni momenti le accuse e le repliche a titolo personale hanno indirizzato il dibattito. Questo non è giusto. Non è corretto per i cittadini.
Lunedì si riunisce il consiglio comunale e dovremo cambiare registro.
La discussione del Dup è di estrema importanza perché rappresenta la guida strategica e operativa in vista della definizione del bilancio e degli strumenti di programmazione. I problemi dei cittadini sono tanti, le questioni da risolvere molte ed importanti.
Per questo tutti dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi e finalizzarli esclusivamente alla nostra Tivoli consapevoli che da un territorio come il nostro si può ripartire dopo l’emergenza Covid.
L’obiettivo è costruire il futuro.