GUIDONIA – Tmb, c’è il via libera dalla Regione Lazio

La Pisana concede l'autorizzazione all'avvio dell'esercizio dell'impianto per il trattamento meccanico-biologico installato nel “Parco dell'Inviolata”

L’impianto rifiuti a Guidonia è una realtà. Oggi, giovedì 11 marzo, la Regione Lazio ha pubblicato sul Bollettino ufficiale una determina firmata dal direttore regionale per le politiche ambientali e il ciclo dei rifiuti Flaminia Tosini con la quale viene rilasciata alla “Ambiente Guidonia S.r..l.” del Gruppo di Manlio Cerroni l’autorizzazione per l’uso del TMB, l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti all’Inviolata.

Secondo il dirigente regionale, il Tmb di Guidonia “concorre alla rete di impianti per la gestione dei rifiuti della Regione Lazio” e viene “ritenuto fondamentale, anche a seguito degli incendi avvenuti negli impianti di Albano Laziale e quello di Roma-Via Salaria, per la chiusura del ciclo integrato di rifiuti urbani all’interno dell’ATO Roma”. Vale la pena ricordare che il 15 giugno 2020 il Tribunale di Tivoli aveva scagionato i sei imputati per i reati di natura urbanistica legati alla costruzione del TMB tra i quali figuravano il nome di Manlio Cerroni, il cosiddetto “Patron dei rifiuti”, già proprietario della discarica di Malagrotta, di Francesco Zadotti e di Paolo Stella, amministratori in diversi periodi della “Ambiente Guidonia”.

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In quell’occasione il Tribunale aveva anche dissequestrato l’impianto all’Inviolata restituendolo a Cerroni. (Em. Lan.)

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