USA
Processo Floyd, condanna lampo. L’agente colpevole di omicidio.
I giurati di Minneapolis raggiungono l’unanimità: Chauvin ritenuto responsabile di tutti e tre i capi di imputazione.
L’applauso della folla in piazza. I reati in questione vanno dall’omicidio preterintenzionale all’omicidio colposo. Significa che l’agente di polizia rischia fino a 40 anni di carcere.
La giuria ha deciso rapidamente, dopo solo dieci ore di discussione e senza chiedere chiarimenti alla Corte di Minneapolis. Toccherà ora al giudice Peter Cahill fissare l’entità delle pene, entro sei/otto settimane.
È una sentenza storica per l’America, scrive Il Corriere, è la condanna attesa da una larga parte del Paese. A cominciare da Joe Biden, che ieri aveva rotto il silenzio prima che arrivasse la notizia: “Prego perché il verdetto sia quello giusto”.
Floyd aveva 46 anni, era stato fermato il 25 maggio 2020 a Minneapolis da una pattuglia di polizia perché trovato in possesso di una banconota falsa da 20 dollari. È morto a seguito dei gravi maltrattamenti subiti dall’agente di polizia Chauvin.
GERMANIA
“La Cdu ha scelto Laschet dopo Merkel nel segno dell’Europa”. Questo il titolo de La Repubblica che sottolinea come Armin Laschet sia da sempre considerato un fedelissimo della cancelliera e suo erede. Al termine di una riunione fiume protrattasi per oltre 6 ore, riporta Il Corriere della Sera, la direzione cristiano-democratica ha votato a maggioranza in favore del suo presidente e premier del Nord-Reno Vestfalia. Sarà lui il candidato cancelliere della Cdu-Csu alle elezioni del prossimo settembre.
CIAD
“Il presidente morto in battaglia. Ucciso dai ribelli alleati di Haftar “, così riporta La Repubblica.
Idriss Deby aveva conquistato il potere con un colpo di Stato nel 1990, quando a sua volta era a capo di una formazione di ribelli. Era tornato al fronte dopo aver vinto le seste elezioni presidenziali di seguito. Il Ciad è un paese africano strategico soprattutto per la Francia e per i Paesi europei che vogliono bloccare il dilagare del terrorismo che dal Sahel minaccia il Nord Africa e anche l’Europa.
