Vaccini, l’Italia aveva ragione

200 milioni di vaccinazioni in Europa. Novità italiana contro le varianti

Solidarietà e coordinamento

La campagna di vaccinazione in Europa sembra progredire speditamente con 200 milioni di somministrazioni  ad oggi. 

Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione.

Ursula Von der Leyen ha anche riconosciuto che l’Italia, a inizio pandemia, aveva ragione nel chiedere solidarietà e coordinamento da parte dell’Ue.

E proprio sul fronte vaccinale, si annunciano nel nostro Paese importanti novità. Il vicepresidente di Moderna Italia, Andrea Carfì, ha dichiarato che l’azienda è pronta ad immettere sul mercato un nuovo farmaco contro le varianti brasiliana e sudafricana.

Si è notato infatti che a distanza di sei mesi dalla prima vaccinazione, la terza dose avrebbe annullato i rischi di tutte le mutazioni, ad eccezione di quella indiana.

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Ma non è finita qui. L’azienda ha avviato uno studio su 2500 adolescenti, dai 12 ai 17 anni, ai quali sono stati somministrati vaccini con dosaggi decisamente inferiori rispetto alla popolazione adulta. La protezione sarebbe risultata dell’80%.

Un’altra ricerca condotta su 6500 bambini in età pediatrica, dai 6 mesi agli 11 anni, si sarebbe conclusa con esiti soddisfacenti.

 

 

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