Turismo vaccinale a San Marino

Vitto, alloggio e due dosi di Sputnik. Ma gli italiani sono esclusi

Vaccinazioni con vista sul Titano

Dal 17 maggio la repubblica di San Marino sarà aperta al turismo vaccinale. Chiunque, tranne che gli italiani, potrà recarsi nella piccola nazione e farsi somministrare due dosi di vaccino anti-Covid ‘Sputnik V’ pagando 50 euro.

L’iniziativa prevede che si soggiorni in una struttura sanmarinese per almeno tre notti per due volte in 21 giorni, con prenotazione sette giorni prima dell’arrivo.

I dati dell’Istituto Superiore di Sanità (aggiornati al 10 maggio) sulla campagna vaccinale nel piccolo regno del Titano, parlano di 18.925 persone vaccinate con la prima dose di Sputnik V sulle 21.389 vaccinate totali.

Con la prima dose di Pfizer sono state immunizzate 2.464 persone. A ricevere anche la seconda dose di Sputnik sono state 10.731 persone, mentre 1.891 hanno ricevuto la seconda inoculazione di Pfizer. Il piano vaccinale prevede l’immunizzazione di 29.694 persone, cui si aggiungeranno (quando saranno disponibili vaccini per quella fascia d’età) 4.911 residenti sotto i 16 anni.

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