Interessate quasi due milioni di famiglie
In arrivo l’assegno unico per i figli. Si tratta per ora di una misura “ponte” valida per sei mesi: l’assegno sarà erogato dal primo luglio al 31 dicembre alle famiglie con figli da zero a 18 anni. Poi dal primo gennaio 2022 diventerà permanente.
In questo periodo anche i lavoratori autonomi e disoccupati avranno un beneficio medio di 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio. Secondo le stime del Governo a usufruire del nuovo assegno saranno quasi due milioni di famiglie nelle quali sono presenti 2,7 milioni di figli minori. L’aiuto statale verrà corrisposto per ciascun figlio in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia certificata con l’Isee.
Per ottenere il nuovo assegno bisognerà presentare domanda on line all’Inps o ai patronati secondo le regole che saranno fissate dall’Istituto di previdenza entro il 30 giugno.
Tra i requisiti richiesti per ottenere l’assegno unico, oltre la cittadinanza o la titolarietà del diritto di soggiorno, la residenza in Italia da almeno due anni con figli minori a carico.
L’assegno è compatibile con il reddito di cittadinanza e con la fruizione di altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni e dai Comuni.
Intanto è già allarme Caf sui servizi ai contribuenti. Uno dei passaggi chiave per chi avrà diritto all’assegno unico è infatti strettamente legato al calcolo del valore Isee del nucleo familiare. E la scadenza ormai vicina del primo luglio ha fatto letteralmente lievitare le richieste di assistenza da parte di cittadini.