Perdita di fiale e di denaro
L’interrogativo è inquietante: davvero, nel pieno della campagna vaccinale, si stanno gettando via dosi di AstraZeneca? La domanda era stata posta nei giorni scorsi dai medici di base del Lazio ed è subito diventata un grido di allarme. Il tema avrebbe anche non poche ripercussioni sulle nostre tasche.
Ecco dunque che la magistratura contabile mette mano alle carte per capire qualcosa in più sulla distribuzione del preparato di Oxford agli under 60. La questione impone la massima prudenza: da un lato le testimonianze sugli sprechi, dall’altro le rassicurazioni della Regione, “nessun presunto esubero di dosi di vaccino, non c’è motivo di sprecarle, poiché i medici di base sanno benissimo che basta restituirle alla farmacia ospedaliera o a quella delle Asl».
A garantire l’assenza di fiale smaltite è la stessa Regione che sottolinea di avere in giacenza oltre 94 mila dosi di AstraZeneca, utili ai richiami per gli over 60 tra giugno e luglio. Ma il problema dei flaconcini da non utilizzare a seguito delle nuove disposizioni del ministero della Salute resta un nodo per i dottori di famiglia, alle prese con gli ostacoli delle vaccinazioni eterologhe, cioè quelle da effettuarsi con preparati diversi.