Vi avevamo parlato recentemente dello skinimalism, un beauty trend che in questo periodo si sta affermando sempre più.
Non è un segreto che i nuovi trend puntino al minimalismo senza filtri e, al fine di rinunciare a quell’artificialità da filtro, il make up diventa 3D. Come?
La risposta ci viene fornita da varie influencer, come Johanna Jaskowska, che contava 597k seguaci al momento al motto di there is no filter without you, o Ines Alpha, una 3D make up creator. Loro sono solamente due fra le nuove make up artists che, mostrandosi artefatte (con filtri virtuali) esplorano ambiti tecnologici originali e si mostrano con volti deformati, occhi vitrei, pelle cangiante e dettano i trend sui social, accumulando sempre più giovani followers che ne imitano i look online.
UN NUOVO FENOMENO?
Questo fenomeno è di nuova ispirazione anche per i brand del campo cosmetico che studiano questi look fantascientifici mettendo a punto trucchi e tinte per capelli cangianti e ad alto effetto grafico. Sul fronte del maquillage, questo trend si conferma con l’eyeliner per eseguire “effetti grafici” sulle palpebre.
Le sopracciglia invece si pettinano verso l’alto con appositi saponi e, sul fronte capelli, uno dei tagli più richiesti è il mullet, lo scalato iconico degli anni 80.
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