Sfiorata la bomba nucleare. Le truppe russe la notte scorsa hanno attaccato la centrale nucleare Zaporizhzhia, nei pressi della città ucraina di Enerhodar.
Lo stabilimento, il più grande d in Europa, è stato bombardato dalle truppe di Mosca, i colpi dell’artiglieria pesante hanno causato un incendio. E i pompieri in quel momento non sono riusciti ad accedere alla zona delle fiamme perché sotto tiro degli spari dei russi.
La centrale è stata messa in sicurezza solo un paio di ore dopo: le bombe fortunatamente avevano colpito un edificio dello stabilimento e un laboratorio di ricerca. Da qui l’accorato appello di Andriy Tuz, portavoce dello stabilimento di Enerhodar: “Se dovesse esplodere, sarebbe 10 volte peggio di Chernobyl”.
Ma zar Putin intende continua ad alzare il tiro: “Distruggeremo l’anti Russia creata dall’Occidente”.
Foto Afp