GUIDONIA – “Premio Giontella”, vince il corto di Nicolò Adamo

Al Liceo Majorana il concorso intitolato al Maggiore dell’Aeronautica e primo conduttore del Meteo Rai scomparso a 38 anni

Si chiamava Roberto Giontella, era un ufficiale dell’Aeronautica militare di Guidonia e fu primo conduttore televisivo del Meteo di Rai Uno. Un talento diplomato al Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Guidonia con il massimo dei voti, prematuramente scomparso all’età di 38 anni.

Oggi, venerdì 27 maggio, presso il Polo Liceale e Tecnico di Guidonia Montecelio, dopo due anni di stop a causa della pandemia si è svolta la premiazione della 19esima Edizione del Premio intitolato al Maggiore Roberto Giontella, un concorso al quale hanno partecipato ben 74 candidati con opere afferenti a più discipline artistiche sul tema “La Primavera”.

La manifestazione è stata aperta dall’inno d’Italia suonato dagli allievi del Liceo Musicale, guidati dal professore Ivano Infussi. La signora Anna Giontella, la madre di Roberto, ha letto un commosso ricordo del figlio salutato con un caloroso applauso dai 250 ragazzi presenti nell’Auditorium “Mario Verdone”, colmo in ogni ordine di posti e gradi.

Oltre alla signora Anna, erano presenti la dottoressa Simona Turreni, vedova Giontella, e il maggiore Luciano Giontella padre di Roberto. La giuria del “Premio Giontella 2022”, presieduta dal preside Eusebio Ciccotti e composta dai docenti Maria Carmela Brandi (Lettere), Luisa Dalfino (Lettere), Francesca Giubettini (Arte), Ivano Infussi (Musica), Paolo Piccolella (Filosofia e Storia) e Tommaso Ciccarone (Filosofia e Storia) ha assegnato 5 premi, di cui due ex aequo.

Ad aggiudicarsi il Primo Premio nella Sezione Arti Visive-Digitali è stato Nicolò Adamo (Classe 5^D) con l’opera multimediale “Equinozi”.

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Il lavoro – ha motivato la Giuria – risulta ricco e completo, abbracciando diversi stili tematici dalla grafica alla poesia e alla musica, sostenuti da un robusto retroterra culturale“.

Il Secondo Premio ha fatto registrare un ex aequo.

Nella Sezione Arti Visive-Digitale si è imposto il cortometraggio “Primo maggio” di Marco Spataro e Federico Marzetti (Classe 5^ H).

Qui – ha scritto la Commissione – la primavera è interpretata dal punto di vista naturale, generazionale, sociale e rispetto alle fasi della vita”.

Nella Sezione Poesia, Anastasia Quattrocchi (Classe 2^M) con la poesia “Devozione”.

La lirica – è la motivazione dell’assegnazione del Secondo Premio – dalla struttura essenziale, con rimandi alla poesia di Giuseppe Ungaretti e Diego Valeri, pone l’accento in modo equilibrato e creativo sia sulla genesi poetica sia sulle tematiche ambientali e spirituali”.

Ex aequo anche per il Terzo Premio. Nella Sezione Musica ha brillato il talento di Federico Di Cosimo (Classe 1^ Z) con il brano “Dove il cielo stringe”.

La canzone colpisce per spontaneità melodica e musicale – hanno scritto i giurati – Il testo ispirato alla primavera evidenzia toni profondamente lirici”.

Terzo Premio nella Sezione Fotografia, Silvia Pacchiarotti (Classe 5^H) con la fotografia “Fusione panica. Ermione”.

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La comunicazione visiva diretta e originale legata al messaggio di rinascita primaverile e al ciclo della natura, coinvolgendo l’autrice stessa nel soggetto raffigurato, è anche un omaggio al panismo e alla lirica dannunziani”, è la motivazione.

Il Quarto Premio nella Sezione Arti Visive è stato assegnato a Giulia Lazzaro (Classe 3^A) autrice del quadro “Volto”.

Il dipinto risulta originale per aver intersecato aree coloristiche tipiche del Fauvismo con linee e tratti marcatamente espressionisti”.

Il Quinto Premio nella Sezione Fotografia è andato a Giulia Tullio (Classe 3CG Scienze Umane) con la fotografia intitolata “Fiori sul mare”.

Lo scatto – è la motivazione – inquadra fiori, ringhiera, cielo e mare in un montaggio naturale favorendo una combinazione cromatica piena di luce e vita”.

Alla manifestazione ha partecipato una nutrita rappresentanza dell’Arma Aeronautica con il colonnello Giovanni Trebisonda, comandante del 60esimo Stormo; il colonnello Alfonso Angrisano e il colonnello Alessandro Giontella (fratello dello scomparso Roberto).

Sono commosso – ha commentato Trebisonda, a fine manifestazione – per l’alto livello artistico di questi ragazzi. Hanno davvero un futuro pieno di successi”.

Angrisano ha ricordato “come i ragazzi di questo istituto siano concreti e creativi nei loro lavori”.

Davanti a queste opere – ha chiuso il colonnello Giontella – davvero interessanti si rimane senza parole: complimenti”.

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