GUIDONIA – Albuccione, nasce la Scuola Calcio Solidale

La parrocchia apre le porte ai nati tra il 2015 e il 2018. Il campo intitolato al campione del Milan Stefano Salvatori

“La parrocchia salverà questo quartiere”. Una frase ripetuta spesso da un uomo di Sinistra come Giuliano Schedrama, compianto presidente del circolo Arci dell’Albuccione scomparso a giugno del 2020 all’età di 80 anni, dopo averne dedicati più della metà alle battaglie sociali (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Giuliano Schedrama, storico capopopolo dell’Albuccione, borgata di Guidonia Montecelio

Ora quella previsione del capopopolo dell’Albuccione si avvera.

Mercoledì 13 settembre si è tenuto il primo Open Day per bambini e bambine nati dal 2015 al 2018 presso il campo di calcio a 5 della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes, che si è ripetuto oggi, venerdì 15, e si ripeterà mercoledì 27 e venerdì 29 settembre.

Il campo di calcio a 5 dell’oratorio dell’Albuccione

Intorno al rettangolo di gioco è nata “NSL Albuccione”, un’associazione presieduta dal vice parroco, don Daniele Masciadri, e composta da uomini di buona volontà che hanno deciso di impegnarsi per il futuro dei bambini nati e cresciuti nel quartiere più abbandonato e malfamato della città di Guidonia Montecelio, noto per il più grande campo rom della provincia di Roma confinante con la scuola e per una delle maggiori piazze di spaccio di droga h/24 a cielo aperto.

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Da sinistra: Cesare Ippoliti, Gaetano Calì, Oscar Calì, Fabio Giovannelli, Roberto Pomponii e don Daniele Masciadri

Ad allenare i ragazzini saranno Cesare Ippoliti e Oscar Calì, due 50enni ex calciatori che hanno immediatamente sposato l’idea di Roberto Pomponii, maestro di judo, responsabile territoriale dell’Ente di promozione sportiva Csen, da sempre impegnato nel sociale.

Della “NSL Albuccione” fanno parte anche Fabio Giovannelli, responsabile nazionale Csen del settore Calcio, Marco Profeta, responsabile nazionale Csen del settore Motori, e Gaetano Calì, uno dei primi abitanti del quartiere che 50 anni promosse i valori dello sport nella borgata proprio insieme a Giuliano Schedrama.

“Attraverso i valori dello Sport – spiega il vice parroco dell’Albuccione, don Daniele Masciadrivogliamo veicolare un messaggio diverso rispetto alla realtà in cui i bambini vivono per garantire loro una formazione sana anche dal punto di vista umano”.

La formula scelta dalla “NSL Albuccione” è finalizzata ad ampliare al massimo la partecipazione: 150 euro l’anno, compreso il kit calcistico e l’assicurazione, poco più di 12 euro al mese.

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Il progetto dell’associazione si svolgerà sul campo di calcio a 5 dell’oratorio realizzato con fondi regionali nel 2004, anni in cui Roberto Pomponii collaborava con la parrocchia nei progetti sportivi-solidali per il quartiere.

“Il campo era in uno stato di degrado incredibile – spiega Pomponii – Per questo mi sono adoperato per creare una squadra di uomini di buona volontà insieme ai quali abbiamo ristrutturato l’impianto per restituirlo ai bambini”.

Il progetto della “NSL Albuccione” sarà ufficializzato il prossimo 14 ottobre alla presenza delle autorità comunali che inaugureranno il campo di calcio a 5 riqualificato dai cittadini.

Stefano Salvatori, compianto campione di calcio nato e cresciuto all’Albuccione

Il campo sarà intitolato a Stefano Salvatori, il campione di calcio morto a 49 anni nel 2017, partito dall’Albuccione per essere protagonista nel Milan Campione d’Europa ed Intercontinentale di Arrigo Sacchi, Van Basten, Gullit e Rijkaard, con la Fiorentina di Roberto Baggio, con l’Atalanta, fino a diventare un idolo in Scozia con il Hearts of Midlothian.

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