GUIDONIA - “Il Tempo è Salute”, sit-in dei pensionati contro le liste d’attesa nella Sanità

Il Sindacato Spi Cgil ha incontrato il sindaco Mauro Lombardo

“Il Tempo è Salute”.

Il presidio organizzato ieri mattina in piazza Giacomo Matteotti davanti al Comune di Guidonia Montecelio

E’ lo slogan del presidio tenutosi ieri mattina, martedì 27 febbraio, in piazza Matteotti a Guidonia e organizzato dallo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) Cgil e dalla Funzione Pubblica Cgil di Rieti Roma Est e Valle dell’Aniene.

Il sit-in, promosso contemporaneamente a Rieti con il Prefetto e a Tivoli con la Direzione della ASL RM5, rientra nelle manifestazioni finalizzate a sottolineare a tutti i rappresentanti delle istituzioni “la gravità oramai insostenibile della condizione della Sanità pubblica e la altrettanto inaccettabile situazione delle liste di attesa che costringe spesso i cittadini a non curarsi o a rivolgersi a caro prezzo alla sanità privata”.

L’incontro di Spi Cgil e Funzione Pubblica Cgil col sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo

Ieri mattina i partecipanti al presidio hanno incontrato il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo.

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“Ai rappresentanti delle istituzioni, in particolare alla ASL – spiegano in un comunicato stampa Spi Cgil e Funzione Pubblica Cgil – è stato chiesto ovviamente di intervenire a risolvere i problemi nell’ambito delle loro competenze. Ma è stato loro chiesto, non solo in quanto rappresentanti delle istituzioni ma anche come responsabili della sicurezza e della salute dei cittadini di farsi portavoce dell’estremo malessere e del profondo disagio dei cittadini, in particolare degli anziani, presso le istituzioni regionali e nazionali.

Sono state infine presentate loro le proposte concrete delle organizzazioni sindacali della Cgil per affrontare i gravi problemi della sanità”.

“Da parte dei rappresentanti delle istituzioni – prosegue il comunicato di Spi e Funzione Pubblica Cgil – è stata espressa consapevolezza della situazione sanitaria ed è stato, altresi, assunto l’impegno di affrontare i problemi per quanto di loro competenza e di rappresentare alle istituzioni regionali e nazionali quanto espresso dalle organizzazioni sindacali”.

Spi Cgil di Roma e del Lazio è impegnato a far conoscere a tutti i cittadini l’opzione prevista dalla legge ma non resa nota dal Servizio Sanitario Regionale per evitare lunghe liste di attesa.

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Inoltre Spi promuove, con una costante azione rivolta alle istituzioni sanitarie, tutti gli interventi necessari per far attuare in tempi rapidi l’effettiva riduzione delle liste di attesa, ed è impegnato a richiedere con la partecipazione dei cittadini, a livello regionale e Asl per Asl, la riqualificazione e il potenziamento di personale, tecnologie e modalità organizzative delle strutture dell’offerta pubblica di prestazioni specialistiche ambulatoriali.

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