La scrittura avvincente, coinvolgente e suggestiva di Enrico Zadi sabato 15 e domenica 16 marzo prossimi andrà in scena alla libreria Ubik di Monterotondo (Via Adige 2A) e alla Bottega d’Arte di Morlupo (Via Cesare Battisti 23) per narrarci le vicende de “La legge dei Trenta”, edito da EMIA Edizioni.
Davanti alle porte del Castello del Sud si stende un deserto di sabbia rossa, perennemente sovrastato da nubi opprimenti solcate da lampi.
Nella fortezza, posta a difesa del mondo degli uomini, vengono rinchiusi tutti i secondogeniti del regno dove, obbedendo alla legge dei Trenta, vivranno solo per dieci anni prima di essere mandati a morire nel deserto.
Attraverso gli occhi del soldato Aeyden osserviamo la vita dei personaggi intrappolati nel Castello, la loro storia e la loro condanna. Nelle terre del Sud, Aeyden si scontra con una realtà dominata da un ambiente militaresco e perverso che cerca di annientare e alienare i suoi abitanti.
I personaggi condividono l’attesa di un domani che sanno per certo non esserci. Nell’apatia e desolazione dell’assenza di uno scopo, aspettano passivamente l’arrivo di un nemico invisibile che non si è mai manifestato, gli Angeli, e si limitano a subire le dinamiche perverse della vita al Castello.
In un susseguirsi di eventi prende vita il conflitto aspro e mai definitivo fra desiderio di vivere e ineluttabilità della fine, libertà e tirannia, segregazione e sogni di evasione.
Allusivo, provocatorio e simbolico questo è il libro in cui il racconto del bisogno umano, dei rapporti antropici e della possibilità naturali diventano esigenza e obbligo di riscatto civile. In una società in cui etica e morale vanno ad assumere nuove e inaspettate forme e in cui le relazioni paiono destinate tutte a dissolversi come sabbia al vento.
Enrico Zadi, poliglotta, insegnante, artista e scrittore, nato a Firenze 40 anni fa. Si trasferisce a Roma, dove si laurea in Lingue e Civiltà Orientali. Sempre spinto a conoscere nuove culture, una volta laureato, lascia l’Italia e gira per il mondo, dove lavorerà fra l’Estremo Oriente e l’Europa per più di quindici anni. Ora lavora e vive a Parigi.
Questi viaggi lo hanno portato a conoscere una miriade di tipologie umane e lo hanno arricchito di esperienze che trovano voce in questo romanzo sorprendente, in cui gli esseri umani si incontrano e si scontrano nell’alienazione di un mondo che li vuole solo distruggere.
A Monterotondo, alla libreria UBIK, sabato 15 marzo, alle ore 18, Enrico Zadi dialogherà con il giornalista e scrittore Italo Arcuri. Leggerà brani tratto dal libro la libraia Giulia Cavallini e musicheranno l’evento la chitarra di Gian Nicola Belcastro e il clarinetto di Gabriele Cipriani.
A Morlupo, domenica 16, alla Bottega d’Arte, Enrico Zadi dialogherà con la divulgatrice culturale Marianna Mariotti. Leggerà brani tratti dal libro l’attore Nicola Panetta.
Per chi vuole, per chi può, per chi si trova nei paraggi… gli appuntamenti sono in agenda.