Non c’è due senza tre: l’antico proverbio della cultura popolare italiana non si smentisce.
Così nella notte tra domenica 23 marzo e ieri, lunedì 24 marzo, è tornata a colpire la banda del rame che da giorni sta facendo razzie di cavi di ricarica delle auto elettriche.
La colonnina di ricarica della “Enel X” nel parcheggio della stazione ferroviaria di Tivoli Terme
Stavolta nel mirino è finita la colonnina della “Enel X” nel parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria di Tivoli Terme.
A segnalarlo sul gruppo Facebook “Comitato Lotti Antonelli Tivoli Terme” è un utente che ha documentato il furto con tanto di fotografia allegata.
cavi tranciati. Le colonnine non dovrebbero stare in luoghi isolati.
Quello allo scalo ferroviario di Bagni è il terzo furto in dieci giorni messo a segno dai ladri del cosiddetto “oro rosso”, metallo rivendibile sul mercato nero.
La colonnina di ricarica della “Enel X” nel parcheggio di via Leonina, a Villa Adriana
Nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo i soliti ignoti avevano colpito la colonnina della “Enel X” nel parcheggio di via Leonina, a Villa Adriana, quartiere di Tivoli, tagliando di netto i cavi di rame usati per il trasferimento dell’energia (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
La colonnina della “Enel Way” presa di mira davanti alla scuola di via Todini, a Setteville di Guidonia
Nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 marzo i malviventi avevano tagliato i cavi alla colonnina della “Enel Way” appena installata davanti alla scuola elementare di via Carlo Todini, a Setteville, quartiere di Guidonia Montecelio al confine con Roma (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
