Il suo animo generoso e la sua indole inclusiva hanno toccato il cuore di tutta Italia.
Edoardo Levanja e gli altri 28 giovani premiati dal Presidente Sergio Mattarella
Si chiama Edoardo Levanja, appena 12 anni, alunno di seconda media al plesso Cardinal Piazza dell’Istituto comprensivo “Loredana Campanari” a Monterotondo Scalo.
“Edo” – come lo chiama chi gli vuole bene – è uno dei 29 giovani di tutta Italia tra i 12 e i 21 anni che, nel 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure in atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Per questo oggi, giovedì 15 maggio, al Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato i 29 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” e ha assegnato anche 4 targhe per premiare azioni collettive di giovani e giovanissimi, anch’esse espressione dei valori di solidarietà, inclusione e accoglienza.
Edoardo al Quirinale tra la mamma Anna Ottaviani e Michela Oriella, mamma di Gaia
Il riconoscimento concesso dal Quirinale ad “Edo” è per il suo impegno di inclusione svolto attraverso la pratica del baskin, uno sport di squadra, giocato da persone con disabilità e normodotati insieme (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Edoardo Levanja insieme all’amica Gaia e alle rispettive mamme, Anna Ottaviani e Michela Oriella
In particolare la sua amicizia e solidarietà si sono manifestate nei confronti di Gaia Nur, una compagna di scuola con disabilità, insieme alla quale “Edo” ha frequentato nella stessa classe l’asilo e le elementari, e oggi che entrambe sono alunni di seconda media si ritrovano nella stessa scuola.
Gaia è la figlia di Michela Oriella, presidente della “Asd Baskin Sabina”, fondata insieme ad altri genitori di ragazzi con disabilità per far giocare i loro ragazzi insieme ai coetanei normodotati all’insegna dell’inclusività, che svolge attività nelle palestre scolastiche dell’Istituto comprensivo “Loredana Campanari” allo Scalo e del Liceo Catullo.
E’ stata proprio Michela Oriella a inviare al Quirinale la storia di Edoardo, a insaputa del 12enne e dei suoi genitori.
Michela ha raccontato la sua capacità di essere sempre stato attento ai bisogni degli altri e la sua naturale predisposizione a dedicarsi a Gaia anche oltre l’orario scolastico.
Virtù che gli sono valse l’Attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” che Edoardo ha ricevuto oggi direttamente dal Presidente Sergio Mattarella.
Nato il 27 luglio 2012, “Edo” vive a Monterotondo Scalo coi genitori, il fratello e la sorella maggiori, e frequenta la seconda media al plesso Cardinal Piazza dell’Istituto comprensivo “Loredana Campanari” allo Scalo.
Tutti i pomeriggi li trascorre presso “Il Cantiere”, il Centro comunale di aggregazione giovanile con spazio studio, laboratori manuali e ricreativi, attività ludiche gestito dalla Cooperativa Sociale “Folias”, dove ha scoperto la passione per la musica.
“Con Gaia siamo amici da 9 anni. Tutto è iniziato all’asilo. Io non la conoscevo tanto bene, ma mi faceva tenerezza perché stava tutta sola: così mi sono avvicinato, l’ho aiutata facendo tantissime cose e col tempo mi sono affezionato”, ha raccontato Edoardo in un’intervista al quotidiano Tiburno.Tv lo scorso 6 aprile (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
“Mi sono avvicinato al baskin attraverso Michela, la mamma di Gaia, che ha fondato la società di baskin.
Ci ho giocato e mi è piaciuto, così ci sono andato insieme a Gaia.
Gli altri ragazzini mi dicevano: “Tu non puoi giocare con le persone con disabilità, se giochi con loro sei un disabile”.
Io ho risposto: No, io non sono un disabile, io aiuto le persone”.