CAPENA – A “Rocca Book Fest” incontri con le scrittrici Aurora Cecchini e Silvia Napolitano

Le autrici presentano i rispettivi romanzi “Lina” e “Quel confine sottile”

Domenica 22 e domenica 29 giugno a Capena, alle ore 21, in via Dante Alighieri, nell’incantevole atmosfera del centro storico del paese tradizionalmente denominata “Cesata”, si svolgeranno i primi due appuntamenti della rassegna “Rocca Book Fest”.
Nel primo dei due incontri, domenica 22 giugno, la scrittrice Aurora Cecchini presenterà il libro “Lina”, edito da Emia Edizioni.
“Lina” è il racconto di una donna alla ricerca della verità personale, e collettiva, e di un’Italia perennemente in bilico tra drammi politici, scompensi civili, tragedie sociali e rigurgiti di incredibili ipocrisie.
“Lina” prende spunto dagli stupri avvenuti in Italia dopo la disfatta di Caporetto del 24 ottobre 1917. Migliaia di donne furono violentate dai soldati nemici ma anche dagli italiani e il tema, a lungo censurato, stigmatizzava e colpiva le vittime.
Le donne non poterono decidere per la loro sorte né per quella dei bambini che avevano in grembo. Fu imposto loro di abortire, nonostante la religione cattolica in Italia ritenesse l’aborto il peggiore dei crimini. Bisognava salvaguardare «l’onore» dei mariti, soldati al fronte.
Ne seguì il dramma dei «figli della guerra», i bastardi che, in realtà, erano anche figli di italiani. E comunque di uomini delle dodici nazionalità che componeva l’esercito austro-ungarico.
Il Fascismo cancellò questo dramma, denunciare gli stupri di massa distruggeva l’assurda idea che la Prima Guerra Mondiale fosse stata l’ultimo conflitto «cavalleresco», un «affare da uomini» che non aveva coinvolto le popolazioni civili.
“Lina” è un romanzo potente e Aurora Cecchini la sa narrare con sensibilità e ferocia.
Il 22 Giugno a partire dalle ore 20.00 è prevista una visita alla scoperta del centro storico di Capena, a cura dei volontari del G.A.R. Sezione di Capena in cui sarà possibile ammirare le bellezze del paese e ascoltare fatti e storie e aneddoti del nostro paese.
Appuntamento alle ore 19.45 in Piazza del Popolo!
A seguire un piccolo momento conviviale.
Domenica 29 giugno, nel secondo dei due incontri della rassegna “Rocca Book Fest”, la scrittrice Silvia Napolitano presenterà il libro “Quel confine sottile”, edito da Bollati Boringhieri.
Fabrizio Mieli, psicoanalista, ha in cura Zac, un ragazzino schizofrenico di quattordici anni, bello co-me un elfo e che ha per amici solo bambini morti. Un giorno Zac gli racconta di aver trovato nel fiume il cadavere senza testa di un’adolescente: un morto vero, questa volta, non uno dei suoi fantasmi. Il cadavere decapitato è di Juliette, tredici anni, francese.
Il libro, un giallo che scava nel dolore e nella solitudine, è un romanzo corale in cui le vite dei personaggi si intrecciano come fili di un unico tessuto: innanzitutto quella del commissario Bruno Ligabue, solcata dal dolore più profondo che si possa immaginare, e tenuta in piedi grazie alla tenacia e alla passione per il lavoro, e poi la vita di Fabrizio, psicoanalista irrisolto, di Raimondo, medico legale scorbutico ma pronto all’amicizia, di Brenda, donna dal carattere forte che stanerà Ligabue dal suo isolamento, e poi la vita di Aurora, luminosa mamma di Zac, e quella di due coniugi vicini di casa del commissario, anziani e premurosi, di ragazzine fragili e insicure, di un cane psicotico che si fa carico della guarigione propria e di Bruno.
Un grumo di relazioni che nascono dalla morte di una ragazzina e approdano alla scoperta che, nonostante tutto, vivere è ancora bello; e nella strana famiglia che si formerà in nome di una reciproca e potente pietà umana, alla fine ognuno troverà il suo posto.
Almeno per un po’.
Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  GUIDONIA – il DG Lucchesi: “Stiamo accelerando per giocare a Guidonia”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.