Si è spenta all’età di 102 anni Velia Marchegiani, la donna più longeva di Setteville di Guidonia.
Ad annunciare la triste notizia oggi, giovedì 17 luglio, è il nipote Fausto Zilli, uno dei tanti familiari e parenti arrivati da ogni dove che lo scorso 20 giugno avevano festeggiato nonna Velia per lo straordinario traguardo dei 102 anni (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Velia Marchegiani omaggiata dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo per i suoi 102 anni
Per l’occasione la centenaria di Setteville di Guidonia era stata anche omaggiata con un mazzo di fiori dal sindaco della Città dell’Aria, Mauro Lombardo, accompagnato dal consigliere comunale Cristian Diano, cresciuto nella borgata al confine con Roma.
Nata il 20 giugno 1923 a Pretara, frazione del Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia, in provincia di Teramo, in Abruzzo, Velia aveva avuto 11 figli – 8 dei quali in vita -, 15 nipoti, 18 pronipoti, e ad agosto sarebbe diventata trisavola di due gemellini.
Proprio il nipote Fausto Zilli ha raccontato che quella della nonna era stata un’infanzia durissima, trascorsa in condizioni economiche drammatiche, tant’è che per mangiare spesso si recava presso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, dove i frati distribuivano un piatto di riso.
A 17 anni Velia Marchegiani fu data in sposa a Vincenzo Zilli, erede di una famiglia benestante originaria di Fano Adriano, provincia di Teramo, proprietaria di terreni e bestiame.
Mentre il marito Vincenzo era partito per la guerra in Africa, Velia tornò dalla madre Sofia a Pretara, dove nel novembre del 1941 diede alla luce il primo figlio Franco e nel 1943 Lucia.
Soltanto alla fine della seconda guerra mondiale il marito rientrò a casa e la famiglia riunita si ristabilì a Fano Adriano, dove Vincenzo percepisce pascolava il piccolo gregge di famiglia, lavorava in campagna ed a servizio presso famiglie facoltose della e presso la caserma dei carabinieri.
Lì nacquero Emanuele nel 1948, nel 1950 Flora, nel 1952 Antonio, nel 1954 Carlo, nel 1956 Loreta, nel 1958 Lina, nel 1960 Maria Gabriella, nel 1963 Paola e nel 1965 Giovanni.
Rimasta vedova il 13 ottobre del 1970, tre anni più tardi Velia acquistò casa a Setteville di Guidonia, dove si trasferì con i figli minori, seguita poi da Lucia e Flora.
Meno di un mese fa nonna Velia aveva accolto con gioia la festa organizzata dalla famiglia, oggi il suo ultimo respiro.