Stavano rincasando a bordo della loro utilitaria mentre sulla città si abbatteva un violento nubifragio.
Ma la vettura è rimasta incastrata ad un masso e in balìa della pioggia che ha allagato la strada.
A mettere in salvo Paola Troiano, 58enne romana, la figlia Valentina Bufalieri e il bimbo di 5 anni della 29enne è stato un volontario della Protezione civile di Palombara Sabina prima e i vigili del fuoco di Montelibretti poi.
La signora Paola Troiano ha contattato la redazione del quotidiano on line Tiburno.Tv per raccontare la disavventura accaduta giovedì pomeriggio 17 luglio lungo via del Pisciarello, una strada nella campagne palombaresi a ridosso della quale scorre un ruscello che sfocia nell’Aniene e dove da marzo 2024 abitano la figlia Valentina e il nipotino.
Secondo quanto riferito anche alla Polizia Locale di Palombara Sabina, verso le ore 19 i tre percorrevano Via del Pisciarello a bordo della Lancia Ypsilon di proprietà di Valentina Bufalieri e condotta da Paola Troiano
“Tornavamo a casa, ma siamo rimasti bloccati sopra il ponticello che precede il civico 15 della strada – inizia a raccontare la 58enne romana – Il ponte presenta una grande buca poiché si sta crepando pertanto sta per crollare come già segnalato da diverse persone.
Gli alti livelli dell’acqua che in quel momento defluivano verso il fiume passando e coprendo interamente la strada mi hanno impedito di rendermi conto che era ricoperta di detriti vari trascinati dalla corrente, tra i quali dei grandi sassi”.
“La mia auto – prosegue Paola Troiano – era coperta di acqua fino allo sportello e non mi sono resa conto mentre procedevo a passo d’uomo che un enorme sasso ha urtato la mia auto incastrandosi sotto la coppa dell’olio.
In quel momento la situazione è degenerata, non mi era più possibile muovere l’auto poiché incastrata e leggermente sollevata da terra poggiando sul masso, le ruote giravano a vuoto”.
“La scena è stata agghiacciante ed eravamo circondate da acqua spinta dalla forte corrente, impossibilitate a scendere ed allontanarci a piedi – racconta ancora la donna – Mio nipote di 5 anni autistico si è spaventato e non era in grado di comprendere come mai non potessimo andare via da quella grande massa di acqua che ci bloccava l’auto ed ha cominciato ad innervosirsi e piangere rendendo la situazione ancora più stressante e difficile da gestire visto che ripetutamente ha tentato di uscire dal finestrino dell’auto”.
A quel punto le due donne hanno allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Montelibretti, i carabinieri e la Polizia Locale di Palombara Sabina.
Nel frattempo i primi a soccorrere le donne e il bimbo è stato il vicino di casa insieme allamoglie e al figlio volontario della Protezione civile.
“Ci hanno letteralmente salvati visto che nel frattempo fortunatamente aveva smesso di piovere e tutta l’acqua stava scendendo – prosegue Paola Troiano – Dopo di loro sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile che ci hanno aiutate a spostare l’auto che ha riportato un danno importante alla coppa dell’olio e attualmente deve rigorosamente rimanere ferma altrimenti rischio di peggiorare il danno e rompere il motore”.
“Faccio presente inoltre – sottolinea Paola Troiano – che la situazione di incuria di Strada del Pisciarello era stata già sottoposta qualche mese dai residenti all’amministrazione comunale, la risposta era stata di non poter fare nulla poiché il mezzo per pulire era non funzionante come del resto ha risposto anche in questa occasione. Intendo inoltre essere risarcita del danno causato all’auto di mia figlia, attualmente siamo in attesa che venga riparata visto che tutti i meccanici di Palombara sono oberati di lavoro”.
Paola Troiano sottolinea che l’auto è di fondamentale importanza per la figlia perché serve per portare il nipote a terapia alla clinica Villa Fulvia a Roma presso la quale è tenuto in cura da oltre 2 anni.
“Da giovedì siamo chiusi in casa – spiega Valentina Bufalieri che ha presentato un esposto al Comune – perché dove abitiamo noi non circolano mezzi pubblici e per potervi arrivare bisogna fare un lungo pezzo di strada a piedi reso pericoloso dalla presenza di cani abbandonati dai proprietari o randagi.
Mio figlio di 5 anni autistico, oltre ad avere necessità delle terapie, ha anche bisogno di uscire all’aria aperta come ogni essere umano e di andare al parco a giocare come gli altri bambini ma purtroppo non avendo più la mia auto danneggiata, complice il disinteresse reiterato da parte dell’amministrazione alla quale era già stato segnalato lo stato di degrado di Strada del Pisciarello anche tramite foto e video.
Ricordo però che il ponticello all’altezza del civico 15 ha sempre quella crepa e quel buco e ci si deve obbligatoriamente passare essendo l’unica strada esistente sia a piedi che in auto e la devo percorrere per andare via da casa e per tornarci.
A meno che non aspettate succeda una disgrazia (l’altro giorno potevo essere io insieme a mia madre e mio figlio in auto) bisognerebbe intervenire per sistemare quel ponticello e tenere la strada pulita per evitare nuovamente allagamenti massivi.
La strada versa in condizioni pietose piena di immondizia, detriti di ogni genere e canne di bambú che spuntano ovunque ostruendo il passaggio”.