A 24 ore dalla tragica morte di Stefano “Luigi” Cena, la città di Capena fatica a riprendersi, ma intende reagire alla violenza cieca del branco che ha spento la vita del giostraio di 65 anni massacrato a pugni e calci nel corso della 100esima edizione del “Vendemmiale Sagra dell’Uva”, tenutasi dal 3 al 5 ottobre scorsi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Per questo domani sera, giovedì 16 ottobre alle ore 20.00, i cittadini capenati si ritroveranno davanti alla Chiesa di San Marco per una fiaccolata che attraverserà il Centro del paese fino alla Parrocchia di San Michele Arcangelo.
L’iniziativa è stata lanciata attraverso il Gruppo Facebook “La piazza di Capena” come cittadina da Mirta Paganelli, ex consigliera comunale nel Borgo situato tra la Via Flaminia e la Via Tiberina.
“Il dolore è enorme – spiega Mirta Paganelli – siamo tutti attoniti davanti alla morte di un nostro concittadino provocato da una violenza inaudita, ma Capena ha bisogno di reagire.
Le istituzioni devono far sentire la loro voce e dobbiamo farla sentire anche noi cittadini.
La famiglia di Luigi merita di sentire la nostra solidarietà, il paese intero ha bisogno di condannare il marcio.
Sono certa che, in questa occasione saremo in grado di abbracciarci tutti, tutti, tutti”.





























