A soli 26 anni lavora insieme ad un gruppo di scienziati nella ricerca sperimentale per trovare soluzioni ed approcci innovativi ad alcuni dei più importanti temi del settore delle scienze della vita.
Aurora Odierno di Monterotondo è una Bioinformatica Junior presso la “Fondazione Toscana Life Sciences” di Siena, dove si occupa principalmente dell’analisi di dati genomici per la progettazione di Rna terapeutici: in poche parole, studia per sviluppare farmaci con cui trattare una vasta gamma di malattie.
Per questo mercoledì 19 novembre le è stata conferita una borsa di studio nell’ambito del “Premio Romei”, un riconoscimento dedicato al compianto professore Piero Romei, docente dell’Università di Bologna, uno dei più attenti studiosi del sistema scolastico italiano, assegnato a dirigenti, insegnanti, giornalisti e altri professionisti che si sono distinti nella propria attività.



La foto di gruppo del “Premio Romei”
Durante la cerimonia, tenutasi presso l’auditorium del “Goethe Institut” di Roma, Aurora Odierno è stata premiata nella 14esima edizione di “Note di Merito a chi merita di essere notato”, evento promosso dalla “Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità nelle scuole” (ANP) in collaborazione con l’Associazione “Levi Montalcini”.
Una borsa di studio per il proficuo impegno nell’attività di studio e un attestato firmato dal coordinatore generale di “Note di Merito” Mario Rusconi e dal Presidente Anp Lazio Cristina Costarelli.



Aurora Odierno si è diplomata al Liceo Scientifico “Peano” ed è laureata col massimo dei voti
Nata e cresciuta a Monterotondo, Aurora Odierno si è diplomata al Liceo Scientifico “Peano”, nel 2021 ha conseguito la Laurea con Lode in Bioinformatics presso l’Università di Roma “La Sapienza” e nel 2024 la Laurea Magistrale in Bioinformatica presso l’Università di Tor Vergata, sempre con il massimo dei voti.
Sempre nel 2024 ha svolto un tirocinio presso l’Istituto di Scienze Biomediche della Difesa, dove ha sviluppato una pipeline per l’analisi del trascritto ma di fibroblasti umani esposti a radiazioni non ionizzanti.
Successivamente ha partecipato a un tirocinio con il programma Erasmus presso un centro di ricerca di biomedica a Barcellona, nel laboratorio di biologia evolutiva, dedicandosi ad uno studio sull’analisi comparativa della metilazione del Dna tra primati.
Attualmente ricopre il ruolo di Bioinformatica Junior presso la Fondazione Toscana di Scienze per la Vita, dove si occupa principalmente dell’analisi di dati genomici per la progettazione di Rna terapeutici.






























