Per domani, alle ore 21 una processione con l’icona della Madonna del Giglio muoverà dalla cappella posta lungo la “Sublacense” per raggiungere la chiesa parrocchiale di Santa Felicita Martire. Per il giorno successivo il programma indica, invece, la celebrazione di una Messa solenne nella Cappella dedicata alla Vergine, con la prevista partecipazione del Vescovo di Tivoli, monsignor Mauro Parmeggiani, e di altri riti religiosi nella chiesa parrocchiale.
Risale all’episodio verificatosi ad Affile nel 1759, la devozione dei suoi abitanti nei riguardi della Madonna del Giglio.
Il 3 agosto di quell’anno violente scosse di terremoto costrinsero gli abitanti di Affile a lasciare le loro case ed a mettersi in salvo nelle campagne circostanti. Un gruppo di Affilani si fermò durante la fuga davanti all’immagine della Madonna posta lungo la strada verso la contrada Pozzico. Ai lati dell’immagine c’erano alcuni gigli, ormai secchi. Il gruppo di Affilani si fermò, pregando la Madonna perché al loro paese fossero evitati lutti e devastazioni. Improvvisamente i gigli ripresero vigore, e le scosse di terremoto cessarono.
A ricordo di quell’episodio, gli Affilani eressero nel 1762 in quello stesso luogo una Cappella in onore della Madonna del Giglio, dove è gelosamente custodita la primitiva sacra immagine della Vergine, con l’incavo ad arco tipico delle antiche edicole sacre di campagna.
Fabrizio Lollobrigida