“È un continuo sentir parlare di incidenti, e di gomme o ammortizzatori rotti, a causa delle voragini presenti su quella via. Per noi era giunto il momento di intervenire – spiega Pierluigi Iacone, presidente del comitato –. Le buche che abbiamo riempito sono state un’infinità, ma non si poteva più andare avanti così. Questa è una strada che viene percorsa quotidianamente da moltissimi residenti per andare a lavoro o semplicemente per recarsi a Roma, non può versare in queste condizioni”.
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Per acquistare un metro cubo e mezzo di asfalto, sono stati spesi circa 290 euro, presi dalle casse del comitato: “Vorremmo ringraziare il sig. Tamburini che ci ha messo gratuitamente a disposizione il camion, la segnaletica stradale e tutta l’attrezzatura per poter operare nella massima sicurezza e precisione possibile – continua Iacone –. Con l’asfalto rimanente siamo andati a coprire le ultime buche rimaste nel nostro quartiere”. Eppure il Comune ed il Municipio VI erano stati prontamente avvertiti: “Un mese fa ci risposero per via telefonica, dicendoci che sarebbero intervenuti immediatamente – conclude il presidente –. Eppure la settimana scorsa, parlando con l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici, Mastrangeli, siamo venuti a conoscenza del fatto che al momento non è stata ancora incaricata nessuna ditta per questi lavori. È stato in quel momento che abbiamo deciso di intervenire”.
l.l.g.
