La straordinaria grandezza di Villa Adriana e dei suoi incredibili tesori ha portato, per via delle innumerevoli campagna di scavo, le ricchezze in varie parti del globo. Nel celebre Louvre di Parigi si trova un ritratto scultoreo di Antinoo, colui che l’Imperatore “amò più di ogni altra cosa al mondo”, oltre a varie copie di altre statue provenienti dagli scavi tiburtini. L’opera dedicata ad Antinoo, chiamato ‘”d’Ecouen’” è realizzata in marmo e raffigura il giovane amante di Adriano, con il volto leggermente ruotato verso sinistra. I tratti sono perfettamente definiti, quasi come incisi su cera. Il volto ideale, espressione di una giovinezza senza tempo, è caratterizzato da pochi ma riconoscibili tratti individuali come la rotondità del mento, la bocca carnosa con il labbro superiore sporgente, il naso largo e dritto, le sopracciglia rettilinee con un leggero inarcamento verso l’esterno. Ha una pettinatura apparentemente casual, ma in realtà molto elaborata, ossia formata da una massa disordinata ma compatta di riccioli che sono lasciati molto lunghi sulla nuca e ricadono. Proprio la folta chioma costituisce un elemento chiave nella costruzione dell’immagine eroica è ”romantica’” di Antinoo. “Pezzi” del glorioso passato della città del nord est, perciò, si trovano sparsi e ciò non può non testimoniare la sorprendente grandiosità del territorio.

Antinoo è finito a Parigi
La straordinaria grandezza di Villa Adriana e dei suoi incredibili tesori ha portato, per via delle innumerevoli campagna di scavo, le ricchezze in varie parti del globo
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