Si intitola “AI-Prigioniero di un sogno”, è il romanzo che lo scrittore Paolo Calcatelli presenterà sabato 10 giugno alle ore 11 presso la Sala Consiliare del Comune di Fonte Nuova.
Si tratta del primo romanzo per il 59enne nato e cresciuto a Tor Lupara in una famiglia antica, di origini marchigiane, stabilitasi nella frazione nomentana sin dal 1934.
Diplomato ragioniere, dal 1985 Calcatelli è impiegato presso l’Unicredit spa con la qualifica di Quadro Direttivo, si è sempre occupato di volontariato essendo sin da bambino un frequentatore assiduo della Parrocchia Gesù Maestro, dove attualmente svolge diversi servizi legati alla formazione dei ragazzi, alla carità ed alla collaborazione con il Parroco per l’amministrazione economica.
“Questo romanzo è il coronamento di un sogno lontano – confida lo scrittore al quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv – un’idea che ho sempre avuto nella testa, quella di scrivere appunto, ma che sono riuscito finalmente a concretizzare”.
“L’argomento – spiega Calcatelli – è di strettissima attualità, parlo infatti di Intelligenza Artificiale, scienza che sta avendo uno sviluppo incontenibile e che sta però generando non pochi dubbi e perplessità in fatto di impatto sulla società moderna e sugli utilizzi smodati e spesso incontrollati che essa può avere”.
“La storia – prosegue Paolo Calcatelli – si articola su 20 capitoli nei quali tre ragazzi, un italiano e due statunitensi, affrontano pericoli ed avventure per cercare di riportare un ordine mondiale compromesso da sistemi informatici impazziti che si rendono indipendenti e si ribellano all’uomo grazie all’Intelligenza Artificiale.
Il messaggio rivolto ai lettori di ogni età, ma soprattutto alle nuove generazioni, è quello di non abusare nell’utilizzo di sistemi elettronici ed informatici, ma di mantenere in primo piano i valori fondamentali per l’individuo: la ragione, l’etica, l’amore e l’amicizia, senza mai perdere di vista la natura umana che ci eleva al di sopra delle macchine senza essere schiavi di esse”.