TIVOLI - Accoglienza e Solidarietà, gli studenti dell’Istituto Volta vincono il Premio Puoti

Il concorso letterario di racconti, poesie, fumetti e fotografie

Un gruppo di studenti della quarta C indirizzo Informatica dell’Istituto Tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli” è stato protagonista al “Premio nazionale Claudio Puoti”, il concorso letterario di racconti, poesie, fumetti e fotografie dedicato al medico volontario della Fondazione Francesca Rava, organizzatrice della manifestazione.

Il prossimo 15 giugno presso il Circolo Ufficiale della Marina militare gli studenti Catalin Darie, Simone Maiolini, con il contributo di Flavio Ceccarelli, Emanuel Florea e Manuel Cerchi, riceveranno una menzione speciale per la realizzazione dell’opera “Amore e Dedizione” nella sezione Racconti/video.

Simone Maiolini, studente della quarta C Informatica dell’Istituto Volta di Tivoli

Il lavoro, coordinato dalla Professoressa Cristina Leoni, (affiancati anche da un gruppo classe), ricorda un uomo, medico, ricercatore che ha fatto della sua vita una missione.

Darie Catalin ed Emanuel Florea, studenti della quarta C Informatica dell’Istituto Volta di Tivoli

Con la realizzazione dell’opera gli studenti hanno saputo trattare con profondità il tema dell’accoglienza e della solidarietà, parole che sono stati i riferimenti essenziali – insieme ad ascolto, condivisione e gentilezza – di Claudio Puoti.

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Attraverso la scrittura e l’immagine i ragazzi hanno saputo cogliere appieno il messaggio dell’operato di Claudio Puoti, un medico a servizio degli altri, colui che ha saputo ascoltare e trattare il tema della Cura con estrema sensibilità e senso del dovere.

La professoressa Cristina Leoni si dice orgogliosa del lavoro realizzato, sopratutto dell’attenzione da parte degli studenti a tematiche così importanti e fondamentali.

Numerosi i premi ottenuti negli che hanno caratterizzato il suo insegnamento al Volta, soltanto in questo anno scolastico è il quarto riconoscimento ottenuto.

“Non posso che ritenermi orgogliosa – ha detto la docente – di ciò che gli studenti hanno conseguito, sopratutto per un arricchimento a livello personale e scolastico che attesta competenze e abilità che vanno anche oltre.

Ritengo sia estremamente urgente e un compito a cui ogni Educatore è chiamato quello di sensibilizzare le nuove generazioni a valori e principi.

Ringrazio gli studenti e la giuria che ha saputo riconoscere il merito di quest’opera affinché parole come ascolto, attenzione, conoscenza diventino essenza consapevole e viva in ciascuno di Noi.

Vanno ancora i ringraziamenti al Comitato d’onore e alla Professoressa Luciana Burlin per mantenere sempre alta l’attenzione sui giovani e porgere loro la possibilità di partecipare a Progettazioni e concorsi educativo – motivazionali di carattere pedagogico-didattico di alto livello”.

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