Mentana si prepara ad uno degli eventi folkloristici più apprezzati dell’anno. Dal 28 giugno al 2 luglio, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, si terrà la Sagra della Ciammella a cancellu, preparazione salata tipica della tradizione culinaria mentanese. La sagra andrà a coincidere con la 22esima Festa del Rione 5 Pini, la cui associazione – con il patrocino del Comune di Mentana – si occuperà dell’organizzazione. L’evento sarà spalmato su cinque giornate, con l’inizio delle serate fissato per le ore 18. Solo domenica 1 luglio sarà caratterizzata da un appuntamento mattutino: alle ore 9, infatti, è previsto il raduno di auto e moto d’epoca in collaborazione con il club “Epoca e motori” di Mentana. Il programma delle serate prevede stand enogastronomico tutte le sere, iniziative sportive, sfilate di moda, spettacoli musicali e spettacoli pirotecnici conclusivi.
La storia della ciammella a cancellu e la rivalità con Monterotondo
Si ipotizza che le prime ciambelle a cancello siano state impastate e cotte a partire dalla metà del XVIII secolo. Queste peculiari ciambelle venivano preparate, come prescritto all’art. 7 degli antichi statuti della Confraternita di Sant’Antonio Abate di Mentana, per allietare la festa in onore del santo. Ed è proprio per i solenni festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate che è nata la storica rivalità con Monterotondo, dove in occasione della medesima ricorrenza vengono preparate le altrettanto tradizionali ciambelle a zampa (ispirate alla forma dello zoccolo dei bovini).
Il regolamento obbligava i Confratelli a portare ” due ciambelle a cancello e un bottiglione di vino al vecchio e al nuovo festarolo”, a dimostrazione di come questo dolce povero ma gustoso fosse considerato un elemento imprescindibile per la buona riuscita delle celebrazioni dedicate al santo. Nel corso dei secoli, le ciambelle a cancello si sono guadagnate un ruolo di protagoniste anche in tutte le altre feste religiose dell’anno, Pasqua e Natale compresi. Questa particolare denominazione è probabilmente dovuta alle decorazioni a rosetta che decorano molti cancelli locali.
La loro preparazione è lunga e laboriosa e avviene in due fasi: la prima prevede che, dopo aver impastato tutti gli ingredienti, si dia forma alle ciambelle per poi lessarle e lasciarle asciugare per una notte intera; la seconda prevede infine la cottura in forno. Per la buona riuscita delle ciambelle, fanno sapere le anziane mentanesi, è fondamentale usare olio extravergine di oliva del territorio e vino casereccio.
(di Federico Laudizi)