Sciopero del 17 novembre: il garante bacchetta i sindacati

In alcuni settori altri scioperi troppo ravvicinati

Per venerdì 17 novembre era stato proclamato, da più sigle sindacali, lo sciopero generale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati contro molte delle misure inserite nella legge di Bilancio. Si preannunciava dunque una giornata difficile soprattutto sul fronte trasporto pubblico.

Tuttavia la Commissione di Garanzia, nell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ha chiesto a Cgil e Uil di escludere dall’astensione nazionale del 17 novembre i settori dei trasporto aereo e dell’igiene ambientale, ma anche di rimodulare quello dei vigili del fuoco e del trasporto pubblico locale e ferroviario.

La delibera del garante evidenzia che nei settori interessati dalla protesta di Cgil e Uil sono già stati proclamati altri sciopero in date vicine. In essa viene rilevato il ‘mancato rispetto della norma della rarefazione oggettiva secondo la quale in caso di scioperi riguardanti una pluralità di settori, deve essere rispettato un intervallo oggettivo minimo di 10 giorni tra la data di effettuazione dello sciopero intercategoriale e le date di effettuazione degli scioperi di ambito minore.

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La Commissione di Garanzia, in alternativa alla rimodulazione dell’astensione in alcuni settori, propone anche la riformulazione della proclamazione entro cinque giorni dalla notifica della comunicazione.

Lo sciopero dei mezzi pubblici

Al momento, lavoratori di ATAC e COTRAL legati ad alcuni sindacati hanno comunicato l’adesione all’astensione, che durerà dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 a fine servizio. Durante lo sciopero il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce di legge.

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