Da Unione Popolare Tivoli e dal Partito Comunista Italiano Monti Prenestini Casilina riceviamo e pubblichiamo:
“La Federazione di Tivoli del partito Rifondazione Comunista esprime la sua piena adesione alla raccolta firme di Cittadinanza Attiva per la riapertura dell’ospedale di Tivoli dopo l’incendio che ha gravemente colpito la nostra comunità.
Riteniamo fondamentale garantire un servizio sanitario completo e di qualità per tutti i cittadini di Tivoli e dei territori limitrofi.
Da tempo sostiamo che la costruzione di un nuovo ospedale comporterebbe la chiusura del San Giovanni Evangelista, un presidio storico e indispensabile per l’assistenza sanitaria della nostra zona. Non possiamo accettare una tale decisione che andrebbe a discapito della salute dei cittadini, in particolare dei più deboli e vulnerabili.
Per questo sosteniamo con forza anche la riapertura degli ospedali di Palombara e Subiaco, che hanno avuto una funzione cruciale nell’assistenza sanitaria del territorio. La centralizzazione delle risorse non può essere una soluzione, ma rischia di penalizzare le aree periferiche che avrebbero difficoltà ad accedere ai servizi sanitari necessari, è essenziale garantire a tutti i cittadini un’adeguata assistenza sanitaria sul territorio.
Invitiamo tutti i cittadini e le associazioni a sostenere questa causa condividendo la petizione e partecipando alle iniziative che verranno organizzate.
Solo attraverso una mobilitazione popolare possiamo far sentire la nostra voce e ottenere il diritto alla salute per tutti i cittadini”.