TIVOLI – E’ inattiva da anni, la Pro Loco “fantasma” cancellata dall’Albo regionale

Addio all’Associazione che dovrebbe incentivare il turismo in città

Sulla carta avrebbe scopi di promozione e sviluppo del territorio, incentivandone gli aspetti turistico, culturale, naturalistico, storico, sociale ed eno-gastronomico. In pratica, la sede è vuota, le attività sono ridotte al lumicino e i bilanci non sono stati presentati.

Per questo la Regione Lazio ha cancellato l’Associazione Pro Loco di Tivoli dall’Albo regionale delle Associazioni Pro Loco del Lazio.

Lo stabilisce la determina numero G08854 firmata il 3 luglio dal Direttore della Direzione Regionale al Turismo Paolo Giuntarelli e pubblicata giovedì 18 luglio sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL) numero 58 (CLICCA E SCARICA IL BURL).

Con l’atto viene messa la parola fine alla Pro Loco di Tivoli per inattività da almeno un anno.

La sede operativa della Pro Loco di Tivoli risulta in vicolo della Viola 19

D’altronde, nonostante abbia una sede legale in via Francesco Bulgarini 64 e una operativa in vicolo della Viola 10, e nonostante sia iscritta all’Albo regionale delle Associazioni Pro Loco del Lazio dal 21 giugno 2016, eventi firmati dalla Pro Loco in città se ne contano davvero pochi.

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Antonello Aurigemma

Il primo a puntare il faro sull’associazione turistica tiburtina l’8 novembre 2021 era stato l’allora Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Antonello Aurigemma, oggi presidente del Consiglio regionale. Aurigemma presentò una richiesta di accesso agli atti per ottenere una copia dei bilanci della Pro Loco dal 2016 al 2021.

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Tre giorni dopo – era l’11 novembre 2021 – al Consigliere fu notificata la risposta del Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Roberto Ottaviani relativamente ai Bilanci richiesti.

“La documentazione – si legge nel documento di risposta – non è presente agli atti dell’ufficio nonostante, a partire dal 2017 e successivamente nel 2020, l’Agenzia abbia provveduto a sollecitare la Pro Loco e il Comune di Tivoli all’invio della documentazione.

Sono presenti nel fascicolo d’ufficio 3 comunicazioni di richiesta di invio della documentazione risalenti rispettivamente agli anni 2017 e 2020 che l’Agenzia rende disponibili per un’eventuale di richiesta di visione ed estrazione di copia”.

Da sinistra: Delio Petrini, Emilia Frittella e Giorgio Schiavon

A dicembre 2022 a portare alla ribalta il caso della “Pro Loco fantasma” furono tre rappresentanti di altrettante associazioni locali (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Delio Petrini, presidente dell’Associazione Culturale Carnevale di Tivoli, uno degli inventori della manifestazione fiore all’occhiello della “Superba”.

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Emilia Frittella, Segretaria del Comitato di Quartiere Arci oltre che Consigliera delegata dal sindaco Giuseppe Proietti per lo stesso quartiere Arci.

Infine Giorgio Schiavon, presidente dell’Associazione Ambiente Trasparente Onlus, impegnata sulle tematiche ambientali e culturali.

Attraverso il quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, Petrini, Frittella e Schiavon chiesero pubblicamente di essere iscritti alla Pro Loco per poter dare il proprio contributo allo sviluppo reale degli scopi associativi.

I tre raccontarono che tra settembre e ottobre 2022 erano stati ricevuti dall’ex sindaco Giuseppe Proietti e dall’ex assessora al Bilancio Maria Rosaria Cecchetti, socia fondatrice della Pro Loco tiburtina, ma non riuscirono comunque a entrare a far parte dell’associazione turistica.

Nel frattempo la pagina Facebook della Pro Loco di Tivoli è stata chiusa, mentre sul sito del Comune di Tivoli risulta che l’Associazione opera incessantemente dal 1961 con le prime iniziative per la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la divulgazione delle bellezze locali e organizzerebbe iniziative utili al miglioramento della qualità della vita di cittadini e turisti attraverso attività di carattere sociale, tra eventi culturali, convegni, corsi didattici, concerti, visite guidate e manifestazioni.

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