TIVOLI – Pro Loco a numero chiuso, le associazioni locali in rivolta

Da mesi i rappresentanti delle associazioni chiedono di essere iscritti, ma nella sede non c’è nessuno

Sulla carta avrebbe scopi di promozione e sviluppo del territorio, incentivandone gli aspetti turistico, culturale, naturalistico, storico, sociale ed eno-gastronomico.

In pratica, le sue apparizioni pubbliche negli ultimi anni si contano sulle dita di una mano.

E’ la Pro Loco di Tivoli, Associazione che – a detta del Comune di Tivoli – opera incessantemente dal 1961 con le prime iniziative per la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la divulgazione delle bellezze locali (CLICCA E LEGGI LA DESCRIZIONE).

Secondo l’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Proietti, la Pro Loco tiburtina organizzerebbe – si legge sul sito del Comune di Tivoli – iniziative utili al miglioramento della qualità della vita di cittadini e turisti attraverso attività di carattere sociale, tra eventi culturali, convegni, corsi didattici, concerti, visite guidate e manifestazioni.

Cose mai viste da tre rappresentanti di altrettante associazioni locali che da mesi chiedono di essere iscritti per poter dare il proprio contributo allo sviluppo reale degli scopi della Pro Loco.

Si tratta di Delio Petrini, Emilia Frittella e Giorgio Schiavon.

Delio Petrini è il presidente dell’Associazione Culturale Carnevale di Tivoli, uno degli inventori della manifestazione fiore all’occhiello della “Superba”.

Emilia Frittella è la Segretaria del Comitato di Quartiere Arci oltre che Consigliera delegata dal sindaco Giuseppe Proietti per lo stesso quartiere Arci.

Infine Giorgio Schiavon è il presidente dell’Associazione Ambiente Trasparente Onlus, impegnata sulle tematiche ambientali e culturali.

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Da tre anni chiediamo invano di essere iscritti alla Pro Loco e diventarne soci – spiegano i tre rappresentanti – Noi, come altre associazioni del territorio, vogliamo dare il nostro contributo alla crescita culturale di Tivoli”.

A sentire Petrini, Frittella e Schiavon, far parte della Pro Loco di Tivoli sarebbe tutt’altro che semplice anche se l’articolo 4 dello Statuto deliberato all’atto si costituzione il 5 gennaio 1998 stabilisce che “hanno diritto ad essere iscritti come soci tutti i residenti nel Comune e altresì coloro che per motivazioni varie (villeggianti, ex residenti) sono interessati all’attività dell’associazione”.

Non capiamo le motivazioni per cui non si permetta l’ingresso di nuovi soci – commentano Petrini, Frittella e Schiavon – Ad aprile 2021 avevamo richiesto i moduli per le iscrizioni che non ci sono mai stati forniti”.

Per questo a settembre 2022 i tre sono stati ricevuti dal sindaco Giuseppe Proietti, il quale ha delegato l’assessora al Bilancio Maria Rosaria Cecchetti, una dei soci fondatori della Pro Loco tiburtina.

Il 21 ottobre scorso abbiamo incontrato l’assessora – sottolineano i tre – la quale a sua volta ci aveva assicurato che avrebbe organizzato un incontro con la Pro Loco per avere questi benedetti moduli per le iscrizioni. Sono trascorsi altri due mesi e ancora niente”.

Delio Petrini, Emilia Frittella e Giorgio Schiavon raccontano di essersi recati personalmente anche presso la sede dichiarata dalla Pro Loco in vicolo della Viola 10, nel Centro storico della città, ma di non aver trovato nessuno.

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Sede vuota, attività praticamente ridotte al lumicino, le tracce della Pro Loco di Tivoli si perdono nel 2017 in occasione dell’organizzazione della Fiera di San Giuseppe e della ripristinata Festa di San Giovanni Tiburtino.

Eppure, la Pro Loco di Tivoli aderisce all’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) ed è iscritta alla Sezione Provinciale dell’Albo Regionale delle Associazioni Turistiche Pro Loco.

Per fare luce sulle attività svolte dall’Associazione Turistica di Tivoli l’8 novembre 2021 il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Antonello Aurigemma, aveva presentato una richiesta di accesso agli atti per ottenere una copia dei bilanci della Pro Loco dal 2016 al 2021.

Tre giorni dopo – era l’11 novembre 2021 – al Consigliere era stata notificata la risposta del Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Roberto Ottaviani relativamente ai Bilanci richiesti.

La documentazione – si legge nel documento di risposta – non è presente agli atti dell’ufficio nonostante, a partire dal 2017 e successivamente nel 2020, l’Agenzia abbia provveduto a sollecitare la Pro Loco e il Comune di Tivoli all’invio della documentazione.

Sono presenti nel fascicolo d’ufficio 3 comunicazioni di richiesta di invio della documentazione risalenti rispettivamente agli anni 2017 e 2020 che l’Agenzia rende disponibili per un’eventuale di richiesta di visione ed estrazione di copia”.

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