GUIDONIA – Rom senza baracche, 3.300 euro per due settimane in hotel

Il Comune paga l'ospitalità a 3 famiglie in condizioni di fragilità socio-economica

Hanno perso tutto nel devastante rogo di tre settimane fa e da allora sono state collocate in hotel a carico dell’amministrazione comunale.

Ora per il Comune di Guidonia Montecelio è arrivato il conto: 3.300 iva compresa per dare una sistemazione temporanea di 15 giorni a tre famiglie rom interessate dalla distruzione delle proprie baracche a causa dell’incendio del 12 agosto scorso scoppiato nell’accampamento abusivo dell’Albuccione.

E’ quanto emerge dalla determina numero 80 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata mercoledì 28 agosto dal dirigente alle Politiche Sociali Aldo Cerroni.

Con l’atto viene affidato il servizio di accoglienza temporanea alla struttura alberghiera denominata “Hotel dei Tartari”, gestita dalla “Tartari s.r.l.”, sita in via Lago dei Tartari, al Bivio di Guidonia.

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Lo stesso 12 agosto scorso con l’Ordinanza numero 322 il sindaco Mauro Lombardo aveva incaricato i Servizi sociali di individuare eventuali soluzioni di accoglienza temporanea alle persone aventi diritto all’assistenza, in particolare ai minori e alle persone in condizioni di fragilità socio-economica, provvedendo contestualmente al loro allontanamento dal campo rom abusivo dell’Albuccione.

Vale la pena ricordare che tra martedì 3 settembre e ieri, mercoledì 4 settembre, il Comune ha erogato 9 mila euro di contributi straordinari per sei famiglie rom domiciliate presso il campo abusivo dell’Albuccione alla ricerca di una soluzione abitativa.

Martedì 3 settembre sono stati stanziati 8 mila euro per le prime 5 famiglie (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Ieri, mercoledì 4 settembre, ulteriori mille euro a favore della sesta famiglia rom (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Le sei famiglie nomadi, la maggior parte delle quali già identificate nel censimento effettuato dalla Polizia Locale il 19 dicembre 2023, hanno sottoscritto il patto di corresponsabilità, manifestando la volontà di allontanarsi dall’accampamento abusivo dell’Albuccione e di reperire una soluzione abitativa idonea.

I nuclei hanno inoltre espresso la necessità dell’intervento straordinario previsto dalla Delibera numero 176/2023 con cui la Giunta Comunale guidata dal sindaco Mauro Lombardo ha deciso di avviare un percorso programmatico e funzionale al rientro nella disponibilità pubblica dell’area occupata dal campo rom non autorizzato, stabilendo di destinare al progetto interventi di sostegno sociale quali contributi straordinari destinati alla ricerca e al reperimento di ulteriori soluzioni abitative idonee (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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