Stamane, sabato 10 maggio, a Monterotondo si è tenuta la cerimonia di intitolazione della piazza ad Andrea Pesciarelli, giornalista e caporedattore del TG5, prematuramente scomparso l’8 ottobre del 2011 in seguito a un incidente stradale mentre percorreva il lungotevere della Armi a Roma a bordo del suo scooter Beverly 500.
Andrea Pesciarelli, nato il 20 ottobre 1964 e scomparso l’8 ottobre del 2011
La cerimonia è stata presieduta dal Sindaco di Monterotondo Riccardo Varone e dal Presidente del Consiglio Vincenzo Donnarumma. E’ intervenuto anche il fratello Fabio Pesciarelli.
“Per il suo impegno, la passione per il giornalismo, la sua dirompente vitalità – recita la dedica dell’amministrazione comunale – Monterotondo ricorda e celebra Andrea Pesciarelli: che il suo nome e la sua eredità professionale siano sempre presenti nella memoria collettiva”.
Il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone durante la cerimonia di stamane
Al termine della cerimonia, allo stadio Fausto Cecconi sono scesi in campo per un incontro di calcio amichevole la “Asd Amatori Calcio Monterotondo” e la “Nazionale Giornalisti Mediaset”.
Andrea Pesciarelli era nato a Roma il 20 ottobre 1964, ma aveva vissuto sempre a Monterotondo.
Nel corso della sua carriera ha lavorato in Rai a Televideo, alla TGR Lazio, a Rai Sport e al TG1. Nel 2007 è passato a Mediaset a lavorare come notista politico al TG5 diretto da Clemente Mimun.
Grande tifoso della Lazio, ha pubblicato, tra gli altri, “Inguaribili bugiardi. Viaggio semiserio tra le contraddizioni dei nostri politici (e non solo)” (Gremese) scritto insieme a Gerardo Antelmo e con le vignette di Alfio Krancic.
Giornalista professionista, per anni impegnato nel sindacato dei giornalisti in vari ruoli e compiti, era da tutti ricordato per le sue grandi doti umane oltreché professionali. Pesciarelli, infatti, sapeva unire simpatia e professionalità, umanità e senso di appartenenza alla categoria dei giornalisti.
Piazza Andrea Pesciarelli è sita al capolinea Cotral tra Via dell’Unione e Via della Fonte sul lato destro verso la tangenziale, nei pressi della piscina pubblica: l’area fu individuata il 18 febbraio 2014 dalla giunta comunale su proposta lanciata nell’estate del 2013 dai consiglieri comunali Fabio Federici e Alessandro Di Nicola (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
“Giornalista, da sempre residente in questa città – fu la motivazione della delibera – deceduto tragicamente a seguito di incidente stradale.
Nel corso della sua carriera ha lavorato per tante emittenti televisive come: Tgr Lazio, Rai Sport, Tg1, al momento della morte lavorava come notista politico al Tg5 Mediaset.
Ha pubblicato in collaborazione con Gerardo Antelio il libro Inguaribili bugiardi”.