Ogni sera d’estate, a Tivoli, il Ponte Gregoriano si trasforma in uno spettacolo di luce e storia, catturando lo sguardo e il cuore di chi passeggia lungo le sue antiche arcate. Dopo la prima accensione ufficiale avvenuta ai primi di luglio 2025, il ponte rimane illuminato fino a tarda notte, regalando un’atmosfera magica e suggestiva nel cuore della città. Un gioiello storico che si accende per raccontare la sua bellezza nelle notti estive di Tivoli.
La magia dell’illuminazione
L’iniziativa, parte del progetto “Tivoli Città della Luce”, ha visto la collaborazione tra il Comune di Tivoli e Enel, con l’obiettivo di valorizzare i simboli storici della città attraverso giochi di luce scenografici. La cerimonia di accensione, svoltasi il 4 luglio, ha coinvolto autorità locali come il sindaco Marco Innocenzi, rappresentanti della giunta comunale, del consiglio e figure di rilievo di Enel.
Le luci si posano con delicatezza sulle arcate del ponte, evidenziandone la struttura e l’arte costruttiva, mentre l’oscurità circostante crea un contrasto che esalta ogni dettaglio. Il Ponte Gregoriano non è solo un collegamento tra due rive, ma un vero e proprio monumento che diventa protagonista delle notti estive tivolesi.
Un ponte con una storia millenaria
Costruito nel XVIII secolo per volontà di Papa Gregorio XVI, rappresenta un perfetto esempio di ingegneria e architettura romana rivisitata in epoca moderna. Situato nel contesto del parco di Villa Gregoriana, esso collega due zone cruciali della città, superando il fiume Aniene con eleganza e robustezza.
Il ponte, con affaccio su Villa Gregoriana e il tempio della Sibilla, è stato progettato per integrarsi armoniosamente con il paesaggio circostante, rispettando la bellezza naturale della valle e della cascata sottostante.
La luce che avvolge il Ponte Gregoriano illumina così il cammino dei visitatori che, incantati, si muovono da piazza Massimo o piazza Rivarola. Una magia che si aggiunge alle tante bellezze della Città dell’Arte.