Corcolle – “Buonanotte, Madame”, così Alessio Biondino racconta la Sla
Molti immaginano i malati di Sla come delle vittime senza speranza, mandate a casa per morire tra le braccia dei loro cari. Ma queste persone, se assistite al meglio, possono anche vivere molti anni e riorganizzarsi per iniziare una nuova esistenza. A raccontare la loro voglia di vivere è Alessio Biondini, professionista dell’assistenza di 36 anni, residente a Corcolle, diplomato al liceo Spallanzani di Tivoli e laureato in Scienze Infermieristiche a Tor Vergata.