Silvia, la passione per il “pollice verde” grazie all’aiuto del web

silvia-giardino4Silvia Radicci, 43 enne di origini per metà toscane  e per metà baresi, vive a Monterotondo da diversi anni, insieme al marito Adriano Di Salvo, monterotondese e al figlio Francesco.
Silvia, che fa la mamma a tempo pieno, quando può ama leggere, cucinare e dedicarsi all’arte del giardinaggio. Nata sotto il segno dei pesci è allegra e solare, ma anche riflessiva e sensibile. Nel tempo libero ama molto viaggiare e si definisce una “cittadina del mondo”: tra i progetti futuri mette al primo posto quello di far crescere suo figlio all’estero, magari in Inghilterra, a studiare in una scuola internazionale  “per garantirgli un futuro migliore rispetto a quello che ci riserba l’Italia”.

 

Silvia mi accoglie con un sorriso contagioso in casa sua a Monterotondo. 
In questa giornata di insolito sole autunnale, il colore caldo delle pareti esterne si intona perfettamente con le varie tonalità di verde che caratterizzano il suo giardino. 
Delle deliziose composizioni di ciclamini rossi e edera ornano l’ingresso, come molto in uso nei Paesi del Nord Europa, ai quali Silvia si è ispirata per la cura delle piante che l’accompagneranno in questo autunno-inverno. Il giardino, curato

e diviso in settori, ben rispecchia l’ordine della casa, in sintonia con una delle sfaccettature della silvia-giardinopersonalità di Silvia.
Il prato all’inglese verdissimo, è contornato da una siepe in alloro, che le è particolarmente cara: ne ha assicurato personalmente la dura sopravvivenza lo scorso inverno, quando alle 4 di notte era a liberarlo dalla neve sotto la tempesta, arrivando persino a prendersi un febbrone. 

 

Silvia, come nasce la tua passione per il giardinaggio?
“Con l’acquisto di questa casa, quando mi sono fatta una cultura personale anche grazie ad internet, che, se usato in maniera appropriata, è un buono strumento”.

 

Com’è strutturato il tuo giardino?

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“Ho cercato di renderlo il più particolare possibile: c’è una dodonea, varie poligale, le aiuole aromatiche con mirto e salvie ornamentali, rosmarino, aiuole più colorate con il callistemon, la piracanta. Ho cercato di mettere piante che mi dessero fiori e colori sia d’inverno che d’estate perché non amo il giardino spoglio. A completare l’opera ci sono alcuni alberi di ulivo e il mio preferito: un ciliegio giapponese”.

 

Quali sono i fiori che hai piantato per quest’inverno?
“Ho fatto delle composizioni formate da ciclamini rossi e edera, che dureranno fino ad aprile. 
In altre fioriere ne ho messi di bianchi con dell’erica rossa, ispirandomi ad alcune composizioni che ho visto in Inghilterra, i colori aiutano ad avvicinarsi all’atmosfera natalizia”.

 

Quali sono le piante che in questo momento stanno dando i propri frutti?
“Il melograno-nano, dal frutto non proprio “nano” (ride) e la piracanta, le cui bacche saranno pronte nella prima quindicina di novembre, quando ci preparerò il mirto”.

 

Quale sarà la prossima pianta con cui ornerai il giardino?
“Mi piacerebbe accostare una pianta di lavanda alle rose bianche, ma non è ancora periodo”.

 

Questo è periodo di concimazione, hai utilizzato i metodi della nonna, come quello del fondo di caffè?
silvia-giardino3“No, informandomi presso il vivaio, ho provveduto alla preparazione di prato e piante all’inverno, attraverso il concime granulare a lenta cessione, che sarebbe corretto utilizzare ad ogni cambio di stagione”.

 

Come combatti le erbacce?
“È una dura lotta! (ride) cerco di estirpare tutta la radice delle erbe infestanti, a mano,  in modo da evitarne la ricrescita. Ed è mia cura togliere il velcro con il rastrello, soprattutto a primavera, per arieggiare il prato”.

 

Quali fiori ami ricevere in regalo? 
“Le composizioni in vaso, per coltivarle nel tempo, non amo i fiori recisi che poi si seccano, c’è sempre un po’ di tristezza nel veder morire una pianta”.

Marta Rossi

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