Guidonia – Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune. L’Inps ha operato a danno della città

L’Inps ha ridotto il servizio a scapito dei cittadini di Guidonia Montecelio. Il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Comune contro la chiusura della sede dell’Istituto previdenziale di Colle Fiorito e con un’ordinanza, rimette di nuovo tutto in mano al Tar Lazio con l’indicazione di approfondire il perché di tale disservizio. Peccato solo che l’avvenuto trasferimento a Tivoli vanifichi i presupposti della richiesta di sospensione del provvedimento. La decisione del massimo organo della giustizia amministrativa avrebbe potuto impedire la chiusura degli uffici guidoniani se fosse arrivato solo qualche giorno prima, quando ancora il trasferimento era in corso. Ora a chiusura uffici avvenuta sarà possibile solo stabilire la legittimità di quell’atto.
“L’avevamo detto in tutte le salse – ha commentato il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis – che quell’atto, la determinazione di chiusura della sede di Colle Fiorito, era illogica, immotivata ed antieconomica. Abbiamo dovuto noi trovare dei locali di proprietà dell’Istituto che la direzione regionale non sapeva neanche di avere. Nessuno si era preoccupato di verificare se ci fosse la disponibilità di immobili disponibili prima di affittare per cifre consistenti i locali ora in uso a Tivoli. Una vicenda su cui serve chiarezza, a maggior ragione alla luce della sentenza del Consiglio di Stato penso che serva un approfondimento della Corte dei Conti”.

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