Stefano Chiappini, personal trainer, 30 anni passati sempre a contatto con lo sport di ogni genere con l’idea fissa e inamovibile che questo migliora la nostra vita, la nostra crescita e i nostri rapporti sociali e “sempre con la convinzione – spiega – che debba far parte della mia vita e anche di quella delle altre persone affinché la migliori; ed è questo che cerco ogni giorni di insegnare a grandi e piccoli illustrando a loro che esso è importante e non solo per la forma fisica”. Una passione che ha portato Chiappini all’idea di creare un nuovo modo di fare sport.
Come nasce questa idea straordinaria del Mix Body Circuit?
“Lavorando più che altro nel settore del fitness ho ritenuto fosse buona cosa dare alle persone che si accostano ad esso una variante molto più ampia del fitness in genere, lavorando così a questo tipo di disciplina da me appunto messa in schema e poi in opera, il mix body circuit (mbc) con appunto l’idea di alzare il livello della mole di lavoro di un normale corso di fitness tenuto nelle strutture sportive creando un programma di lavoro che accontenti un bacino ampio di persone dal neofita all’appassionato fino all’agonista”.
Come è strutturato il corso?
Come é stato l’approccio del Mbc con le persone?
“In un anno e mezzo il bacino di utenza di questa attività si è evoluto in maniera importante, come le prestazioni di ogni atleta che oggi domenica 15 giugno 2014 gli alievi del corso mbc del centro sportivo Olimpia Sporting Club di Capena si sfideranno in un workout costituito da una prova di resistenza con a fronte tutte le discipline utilizzate all’interno del corso e del programma annuale di allenamento svolto”.
A chi consigli questo tipo di attività fisica? Qualsiasi tipologia di fisico può accostarsi a tale disciplina?
Giorgia Guidotti