Tivoli – Arriva il raduno delle 500. Festa in piazza Garibaldi

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Anche quest’anno si è svolto il raduno delle 500 derivate Abarth e Giannini ed altre auto e moto d’epoca, in piazza Garibaldi a Tivoli. Arrivata alla sua dodicesima edizione, sono stati in tanti a decidere di partecipare oggi, nonostante la condizione meteorologica non fosse delle migliori. E già dalle 8 di stamattina sono iniziate ad arrivare molte persone, principalmente in automobile.

Le macchine presenti sono guidate da ragazzi da poco più che maggiorenni, adulti e anziani, tutti accumunati dalla medesima passione. Per Gerardo Romaniello, di Rignano, è il primo raduno a cui la sua macchina del 1975 partecipa. Mentre Gino di Setteville, è ormai conosciuto tra i soliti partecipanti del raduno e dice: “La mia Citroën Ami 8 ha 37 anni ed è targata Macerata, il mio paese natio. Partecipo sempre a questo bel raduno e la mia Ami azzurra esce dal garage esclusivamente in questa circostanza”. Marcello, di Tivoli, è invece il più giovane a partecipare al raduno a bordo della sua 500L 44enne bianca.

 

La giornata

Insomma, una manifestazione davvero tresversale, di cui Giancarlo Irilli, organizzatore del raduno, racconta con soddisfazione: “Malgrado la pioggia, gli iscritti sono già novanta”. “Sono ormai dodici anni che ci ritroviamo tutti qui a Tivoli, anche se facciamo spesso delle uscite in altri paesi durante l’anno”. Ad ognuno dei partecipanti sono stati consegnati dei gadget, contenuti in una borsetta arancione: una rivista con le attività del club, un dvd con il filmato del raduno dello scorso anno, un cappello o una maglietta, una bottiglietta di gassosa, una bottiglietta d’olio extra-vergine d’oliva, un pacco di pasta da un chilo ed una bandierina rossa da affiggere sull’autovettura. “Dopo il solito giro per le vie del centro storico tiburtino andremo da Azzurra, a Villadriana, che ci offrirà un aperitivo – continua Irilli -. Faremo poi ritorno a Tivoli per recarci a piazzale Saragat, dove il bar ‘1842’ ci offrirà un secondo aperitivo. Infine andremo tutti a pranzo a Colle Paciocco, dove ci attendono musica, estrazione della lotteria e tanto divertimento. Spero che, grazie anche alla nostra pagina di Facebook, che è stata davvero utile a spargere la voce dell’evento, vi saranno molti partecipanti”.

 

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Tanti i curiosi

Ma sono in tanti ad arrivare solo per ammirare le auto d’epoca. E ad attirare particolarmenteDSCF5839 l’attenzione dei passanti è la Fiat-502 SS verde militare del 1925 di Angelo Federici, di Roma, posteggiata al centro della piazza: “È la prima volta che partecipo al raduno con quest’automobile, gli anni precedenti arrivavo a bordo di una Balilla del ’37. Questa Fiat l’ho presa a gennaio del 2013 in condizioni a dir poco pietose, ma con molta pazienza ed una spesa non indifferente l’ho rimessa a nuovo, completamente da solo”. “La mia è’ una Alfa Romeo Junior, detta ‘Scalino’ – racconta soddisfatto Domenico di Mentana, prima volta al raduno. Risale al 1967 ma è mia da appena tre anni e quasi ogni domenica partecipa ad un evento diverso.»

 

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In ricordo della figlia

Salta subito all’occhio la coloratissima e “simpaticissima” 500F, del 1963, appartenente a Giuseppe Rinaldi di Roma, che partecipa al raduno soprattutto per ricordarsi della figlia , scomparsa a causa di un’incidente stradale qualche anno fa: “Ci tengo a far notare che sullo sportello del conducente sono scritti i nomi dei miei cari figli Francesca, Alessandra e Luca, mentre sullo sportello del passeggero ci sono scritti i nomi di Dylan e Lorenzo, i miei due bei nipotini”. “È interamente originale dal motore ai cerchioni – continua Rinaldi -, ma l’ho dovuta minimamente sistemare per le brutte intemperie che si scatenano ogni tanto e che potrebbero rovinarla”.

 

Verso le 11, mentre le macchine continuano ad arrivare con la stessa affluenza ed il burattinaio chiamato per l’occasione inizia ad intrattenere le famiglie, si nota tra la folla un gruppo di “Garibaldini” vestiti di rosso. Il presidente Valentino Mario Salvatore, spiega: “Noi siamo la prima Legione del Maltese e vogliamo ricordare la storia”.

Anche se inizialmente c’è stato il timore di una scarsa partecipazione, a causa dei brutti scherzi giocati dalla pioggia, il raduno si è rivelato il solito grande successo, trasmettendo molta allegria per le tediose e grigie vie tiburtine.

 

Martina Quaresima

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