Moricone – Ha perso le elezioni per un voto, Francesca Morelli chiede il riconteggio al Tar

Francesca Morelli non ci sta, e dopo aver perso per un solo voto le elezioni di Moricone, dove era candidata alla carica di sindaco, tenta la strada del Tribunale per “correggere il risultato elettorale” e sostituire Mariano Giubettini, eletto sindaco lo scorso 25 maggio. Lo spoglio dei voti nelle due sezioni di Moricone era stato incerto letteralmente fino all’ultimo con Giubettini che è riuscito ad incassare la vittoria portando a casa 690 preferenze, una in più appunto di Morelli che si è fermata a 689. Determinante anche il ruolo del terzo incomodo, Federico Caparrotta che con la sua lista “Moricone Libero” ha preso 225 voti. Alto anche il numero dei voti non validi e verso i quali potrebbe concentrarsi la richiesta di revisione da parte della Morelli. Di 55 schede totali, 19 bianche e 36 nulle, ce ne potrebbe essere qualcuna che nel caso dovesse essere riabilitata potrebbe andare a sovvertire il risultato finale.
Morelli ha presentato ricorso al Tar del Lazio insieme agli altri candidati della lista “Insieem per Ricominciare” contro il Comune di Moricone chiedendo ai giudici amministrativi la “correzione del risultato elettorale del 25 maggio 2014, con sostituzione della dottoressa Morelli al signor Giubettini alla carica di sindaco del Comune di Moricone e con assegnazione dei due terzi dei seggi per il Consiglio comunale alla lista numero “.
Il ricorso, protocollato al Comune lo scorso lunedì 7 luglio, non è stato proprio ben accolto dal sindaco che con un avviso pubblico rivolto alla cittadinanza ha già fatto intendere che le spese che il Comune sarà chiamato a sostenere per difendersi in Tribunale comporteranno probabilmente “un adeguato stanziamento di bilancio a discapito di altri interventi a favore della collettività”.
“Nel prendere atto di tale decisione assunta dalla candidata sindaco e dai candidati alla carica di consigliere comunale per la lista Insieme per Ricominciare – ha dichiarato Giubettini dal Palazzo municipale – il Comune di Moricone sosterrà le proprie ragioni e nel contempo tutelerà il lavoro svolto dai concittadini chiamati ad assolvere le funzioni presso i seggi elettorali davanti al Tribunale Amministrativo del Lazio. L’amministrazione comunale, nel rispettare le scelta compiuta, attende serenamente le valutazioni che la magistratura farà ed auspica lo stesso rispetto da parte di tutti per la scelta dell’amministrazione di tutelare le proprie ragioni in tutte le sedi di giudizio che il nostro ordinamento consente”.

Massimo Cimò

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