Domenica 26 ottobre tutti i volontari e cittadini di Scalo si erano rimboccati le maniche, per cercare di mettere insieme quante più riserve alimentari possibili per chi ne ha veramente bisogno. C’erano riusciti, accumulando merce che sarebbe bastata per tre mesi almeno. Peccato che qualche balordo ha pensato bene di ripulire i magazzini della Caritas della chiesa di Monterotondo Scalo, facendo sparire così tutto il lavoro dei volontari, dei parroci e tutti gli alimenti per la povera gente. A raccontare la disavvenutura don Giorgio e don Matteo, i due nuovi vice parroci dello Scalo che si occupano della Caritas, su Tiburno in edicola dal 4 novembre scorso.