Si tratta di tre ragazzi romeni di 23, 24 e 25 anni, due incensurati mentre uno era già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati. I tre avevano preso di mira il medico pensando di poter trovare in casa sua quantità importanti di soldi liquidi, almeno ventimila euro secondo quanto riferito durante gli interrogatori. Così venerdì notte si sono intrufolati nella proprietà privata in via della Mattonata ed hanno immediatamente bloccato l’uomo che in quel momento si trovava in compagnia di una ragazza ventenne, straniera, sua amica.
I tre – secondo quanto ricostruito – avrebbero iniziato a picchiare Giacomoni fuori dall’abitazione chiedendogli dove si trovassero i soldi. Calci e pugni fino a massacrarlo tanto che solo quando si sono resi conto di essersi fatti sfuggire di mano la situazione, hanno portato il medico in casa cercando di rianimarlo, invano, nel bagno.
Il corpo senza vita del medico era stato ritrovato all’interno della sua villetta di via della Mattonata, nelle campagne di Mentana, dai carabinieri giunti sul posto dopo l’allarme lanciato dalla ragazza. Era riverso nel bagno con il volto tumefatto per le percosse subite. Praticamente massacrato a calci e pugni.
Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Monterotondo e Ostia.
Nato a Mentana il 27 ottobre del 1943, membro di una famiglia storica mentanese, medico condotto e politico di lungo corso, Giacomoni è stato ucciso all’interno della sua abitazione.
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