I preparativi Entrare nel capannone significa entrare in un grande cantiere. Si ride e si scherza, ovviamente, ma sono solo attimi che scandiscono un lavoro serrato e fatto con impegno. “In un momento difficile come quello che stiamo attraversando – dice ancora Paolo Aprile – la cosa più bella che possiamo dirci fra noi è che quando siamo qui dimentichiamo i nostri problemi. Si lavora duramente, ma lo si fa divertendosi e per qualcosa di veramente costruttivo sul piano umano e sociale”. La mamma di un alunno della scuola Leonardo Da Vinci sta ultimando i ritocchi di pittura su un grande Colosseo: “Quest’anno il tema del nostro carro sarà l’antica Roma. Questo Colosseo è stato realizzato completamente con scatole di cartone che abbiamo selezionato e modellato pian piano. È anche un modo per rispettare l’ambiente utilizzando materiali di riciclo”. C’è grande attenzione a non sprecare nulla. Alla vista di alcuni fogli di giornale caduti a terra, Paolo Aprile apre una piccola riunione. Quei fogli se calpestati o sporcati con la colla saranno inutilizzabili, bisogna fare più attenzione. Tutti d’accordo si ricomincia a lavorare.
Carri e sfilata Anche quest’anno saranno tantissime le realtà che parteciperanno alla sfilata. Oltre ai carri realizzati dal comitato del carnevale, ci saranno anche quello dell’istituto “Leonardo Da Vinci”, quelli dei gruppi scout di Guidonia 1 e 2, quello realizzato dalla Croce Rossa e quello dell’associazione giovanile “Oltre il ponte” di Montecelio. Per vedere i carri ultimati non rimane che attendere le sfilate di domenica 15 e martedì 17 Febbraio.