Ecodistretto di Rocca Cencia, sabato nuova protesta: “Pronti a bloccare la Prenestina”

L’emergenza rifiuti

queste domande direttamente all’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino.

 

I comitati invitano anche gli amministratori

“Per anni i cittadini hanno pagato lo scotto di quartieri periferici situati fuori il raccordo anulare: terreni agricoli e poche case costruite abusivamente per poi essere condonate – scrivono i comitati riuniti contro l’ecodistretto -. Oggi, però dopo i Piani Regolatori approvati dal Comune, dopo i progetti di edificazione massiccia e interi quartieri con la promessa di verde, servizi, spazi aperti e case nuove, Roma Est è un quartiere estremamente popolato, giovane e consapevole del proprio destino. È il momento di unire le voci per dire ‘No all’ecodistretto di Rocca Cencia’, e perché non ci siano mai più impianti vicino le case, le scuole, le attività commerciali”. Al loro fianco si stanno mettendo sempre più esperti del settore ambientale. Come l’ingegner Francesco Montillo, il quale spiega in dettaglio a Tiburno, i rischi concreti per l’ambiente che potrebbero emergere da un impianto come questo.

 

La manifestazione

L’appuntamento per sabato 21 marzo alle 10, all’incrocio tra via Borghesiana e via Andria. Una Lunga marcia che attraverserà i territori coinvolti da questa battaglia, fino all’impianto di Rocca Cencia. Un corteo mal digerito dall’assessore Marino, la quale ha commentato: “Dopo il loro sit in al Campidoglio della scorsa settimana ci siamo accordati per un ulteriore incontro il 23 marzo – dice -. Non capisco l’esigenza di questa nuova protesta, non mi sembra il modo giusto di affrontare il tanto richiesto dialogo”.

 

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Veronica Altimari

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