Fonte Nuova – La banda si rifiuta di suonare “Bella ciao”. Scoppia la polemica
Le celebrazioni per il 25 aprile sono state l’ennesimo motivo di divisione dentro al Partito Democratico, spaccato stavolta sull’opportunità di cantare “Bella ciao”. Il sindaco Fabio Cannella che avrebbe voluto solo l’inno di Mameli e il vice Katiuscia Marcelli che ha preso il microfono e cantato la canzone dei partigiani. Momenti di imbarazzo, sabato scorso, anche tra i tanti presenti: associazioni e rappresentanti delle istituzioni.